VILE: Exhumed diventa un videogioco gratuito in forma shareware

Ricorderete la storia di VILE: Exhumed, il videogioco horror sviluppato da Fan Girl Games ed edito da DreadXP censurato e rimosso dalla vendita su Steam. Ebbene, ora il publisher e la singola sviluppatrice Cara Cadaver hanno deciso di distribuire il gioco gratuitamente in forma shareware.

In VILE: Exhumed dobbiamo scandagliare i file all’interno di un vecchio computer, scoprendo così oscuri segreti mentre si sperimentano gli orrori dell’ossessione parasociale e della misoginia. Il videogioco è stato censurato perché secondo Valve includerebbe contenuti sessuali che raffigurano persone reali, tuttavia la sviluppatrice e il publisher negano che sia così dal momento che nel gioco non sono presenti scene di nudo o rappresentazioni di atti sessuali.

Di seguito riportiamo il comunicato integrale dell’autrice:

Il gioco tratta le tematiche di aggressione, abuso e supponenza, e utilizza una combinazione di FMV ed effetti speciali per creare immagini tanto terrificanti quanto i temi trattati. Questo non è mai stato un segreto. Ci sono molte immagini intense in VILE: Exhumed, ma non ci sono nudità senza censura, né rappresentazioni di atti sessuali, né pornografia di alcun tipo – che è una delle giustificazioni che i malintenzionati stanno usando in questo momento per censurare i videogiochi.

Ciò che in realtà ottengono è sottrarre potere e capacità di narrazione alle donne, ad altri artisti emarginati e, in definitiva, a tutti. Questa censura del mio lavoro è un attacco diretto all’espressione creativa e alla libertà artistica, e non si fermerà alle false accuse di contenuti sessuali. Si scaglieranno contro qualsiasi cosa che parli più forte di loro.

Regalando il gioco, gratuitamente, a chiunque voglia giocarci, sto facendo la stessa cosa che mi ero prefissata di fare quando ho iniziato a lavorare su VILE: Exhumed, un gioco su aggressioni sessuali, senso di superiorità maschile e misoginia. Riprendermi la mia autonomia. A nessuno è permesso ordinare quale tipo di orrore sia accettabile o quali storie sia lecito raccontare.

Il videogioco è scaricabile gratuitamente tramite il sito del publisher, con licenza CC BY-NC-ND che impone l’uso non commerciale dell’opera, il dovere di accreditare l’autrice, e il divieto di creare opere derivate o adattamenti. È inoltre possibile supportare l’autrice tramite donazioni: metà del denaro raccolto in questo modo verrà devoluto a Red Door Family Shelter, un ente di beneficenza con base a Toronto, in Canada, che si pone l’obiettivo di aiutare famiglie, rifugiati, donne in fuga dalla violenza.

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