Sembra che le accuse di molestie e di sessismo che abbiamo tanto imparato a conoscere in questi ultimi mesi non accennino a smettere. Nella giornata di ieri è toccato alla compagnia londinese Rocksteady, che si è trovata sotto accusa per il comportamento inadeguato di alcuni suoi impiegati e per la mancanza di intervento da parte dei piani alti. Come riportato dal Guardian, sembra che due anni fa dieci dipendenti donne della compagnia (su 16 totali) abbiano firmato una lettera che illustrava la presenza all’interno dello staff di commenti e atteggiamenti sessisti.
Rocksteady, però, non avrebbe preso eccessivamente sul serio questo tipo di lamentale, limitandosi a organizzare un seminario della durata di un’ora sull’argomento. Assieme alle recenti rivelazioni riguardanti Ubisoft, è stata proprio l’inazione della compagnia a spingere una delle firmatarie, che ha scelto di restare anonima, a mostrare la lettera al Guardian. Contattata dalla testata, Rocksteady ha assicurato di fare tutto il possibile per promuovere l’inclusività, e ha deciso di organizzare una riunione di tutto lo staff per discutere il contenuto della lettera. Resta da vederere se questo porterà a sviluppi o cambiamenti significativi all’interno della compagnia.
Rocksteady, che ha raggiunto fama globale grazie alla serie Batman Arkham, è attualmente al lavoro su Suicide Squad.