Come si fa pubblicità a un qualsiasi prodotto dell’industria videoludica in questi tempi tumultuosi? Il segreto gira che ti rigira è sempre avere un briciolo di inventiva, o comunque il sapersi arrangiare con quel che si ha, che in un periodo come quello attuale pare essere davvero poco, tra fiere cancellate e la chiusura (speriamo solo temporanea) di tantissimi negozi. L’ultima ad aver fatto parlare di sé in questi termini è stata Sony, reduce dall’annuncio meno in pompa magna possibile del DualSense, futuro controller della PlayStation 5. A coloro che si aspettavano un vero e proprio spettacolo pieno di rivelazioni da togliere il fiato, palchi, luci stroboscopiche e scroscianti applausi dal pubblico, quell’articoletto sul sito ufficiale sarà parso sicuramente un po’ sottotono, ma in realtà aveva nascosta dietro una tattica ben precisa.
Quella di Sony è stata una vera dichiarazione di forza, che ha funzionato almeno sotto il profilo del reach
LA NUOVA VIA DA SEGUIRE
Il segreto per sopravvivere in questi tempi di magra, dunque, potrebbe essere proprio questo: fare un annuncio austero ma meticolosamente calcolato o, in casi estremi, addirittura non farlo proprio. Quest’ultimo era probabilmente il piano riservato da Activision per Call of Duty: Warzone, secondo tentativo di ritagliarsi una fetta abbastanza soddisfacente dell’ancora florido mercato dei Battle Royale.
fare un annuncio austero ma meticolosamente calcolato o, in casi estremi, addirittura non farlo proprio
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