Una delle classiche criticità del passaggio tra una generazione e l’altra di console è quella della gestione dei cosiddetti titoli cross-gen, cioè di quei titoli che rilasciati a cavallo tra una generazione e l’altra sbarcano su entrambi i guadi tecnologici, spesso con solo qualche leggera miglioria grafica a distinguo delle varie versioni.
Il CFO di EA, Blake Jorgensen – durante una discussione sui ricavi attesi dall’azienda nell’anno fiscale corrente – ha fatto sapere come diversi titoli previsti per l’anno in corso prevederanno un upgrade grafico gratuito per le versioni PlayStation 5 e Xbox Series X.
Tale dichiarazione va letta di concerto con le rassicurazioni da parte di Sony e Microsoft sulla retrocompatibilità delle loro nuove ammiraglie (anche se lato PlayStation all’inizio questa sarà solo parziale), rendendo di fatto complessa la collocazione sul mercato di copie dello stesso gioco rivolte a generazioni diverse di console, mentre in passato ciò avveniva tranquillamente con una maggiorazione di prezzo per i titoli rivolti alle nuove ammiraglie.
L’idea che ci potessero essere delle patch a pagamento per sbloccare feature grafiche avanzate sui giochi riscattati dalle vecchie console sembra scemare sempre di più dopo l’annunciato “smart delivery” di Microsoft e le parole rassicuranti da parte della dirigenza di EA.