La scure della censura mediorientale si è abbattuta su The Last of Us Part 2: l’ultima fatica di Sony e Naughty Dog, infatti, non potrà essere venduto né in Arabia Saudita, né tantomeno negli Emirati Arabi Uniti.
A segnalarlo ci ha pensato un utente emiratino su Reddit, il quale ha domandato al servizio consumatori di Sony per quale motivo l’esclusiva PS4 non fosse disponibile per il pre-order sul PlayStation Store. Il customer service ha risposto che The Last of Us Part 2 è stato messo al bando dalle autorità, per questo motivo non ne è permessa la vendita.
Non si conosce il motivo ufficiale per il quale sia stato messo al bando, ma è estremamente probabile che dipenda dalla presenza nel gioco di personaggi e tematiche legate alla comunità LGBT. Ricordiamo a tal proposito che l’omosessualità è un reato sia in Arabia Saudita che negli Emirati Arabi Uniti, dove addirittura è prevista la pena di morte in caso di rapporti tra persone dello stesso sesso.