Ricorderete che pochi giorni fa abbiamo riportato la notizia circa la presa di distanze di Frogwares dalla versione di The Sinking City pubblicata da Nacon su Steam; ebbene, ora lo sviluppatore ucraino ha condiviso nuove informazioni accusando il publisher di pirateria e hacking.
https://youtu.be/VYTSt5oOr5g
Frogwares ha racchiuso tutte le prove delle presunte azioni illegali commesse da Nacon nel video che trovate qui in alto, oltre che su un apposito post presente sul sito ufficiale della compagnia.
Secondo quanto segnalato dagli sviluppatori, infatti, Nacon avrebbe acquistato il videogioco tramite il rivenditore GamesPlanet e successivamente avrebbe impiegato illegalmente una chiave di decrittazione per accedere ai file di gioco e modificarne il codice sorgente, di fatto agendo alle spalle degli sviluppatori originali. Tra le prove raccolte da Frogwares ci sarebbe anche il nome di chi pare abbia effettuato l’hacking in prima persona: si tratterebbe di Filip Hautekeete, fondatore e managing director di Neopica, uno studio belga recentemente acquisito dalla stessa Nacon.
Nacon avrebbe quindi modificato illegalmente i file di gioco e caricato il tutto su Steam, senza però nemmeno tentare di coprire le prove del misfatto, tanto che Frogwares ha dichiarato di aver acquistato questa versione hackerata di The Sinking City e di aver avuto accesso al codice sorgente utilizzando la chiave di decrittazione originale.
Ora Frogwares ha girato tutte le prove raccolte alle autorità competenti, denunciando nuovamente l’operato di Nacon. Chissà come andrà a finire questa storia che ha davvero del surreale.