Chi hai mai giocato online sa bene come non ci sia nulla di più deprimente e scoraggiante di trovarsi di fronte un cheater. E terreno particolarmente fertile per questa categoria sono i giochi free to play, come ad esempio Call of Duty: Warzone, la modalità battle royale ispirata dagli sparatutto di Activision. Ma di questo gli sviluppatori sono ben consapevoli, e non esitano a fare tutto il possibile per assicurare un’esperienza che sia libera da imbroglioni.
A tal proposito, proprio Activision ha di recente rilasciato un aggiornamento in cui spiega più nel dettaglio i progressi fatti. Con quella che è stata la settima ondata di ban per uso di cheat su Call of Duty: Warzone, gli account permanentemente bannati hanno superato quota 475.000, così come sono stati bannati più di 45.000 account fraudolenti acquistati sul mercato nero da soggetti recidivi. Il lavoro, però, non finisce qui: Activision ha promesso che continuerà a intensificare gli sforzi per punire tempestivamente chi fa uso di cheat.