Tra le prove depositate in tribunale durante il processo che vede Epic Games contrapposta ad Apple vi è anche una tabella che elenca le somme pagate dagli autori di Fortnite agli sviluppatori e publisher dei giochi gratis regalati sull’Epic Games Store. Qui, in un’altra news, trovate l’incredibile cifra sborsata per l’esclusiva di Borderlands 3.
Da notare che l’elenco presente in calce all’articolo include solamente i titoli gratuiti ceduti agli utenti durante i primi nove mesi di vita della piattaforma, ma permette comunque di farsi un’idea del denaro investito dalla compagnia nell’iniziativa che ancora oggi prosegue, a distanza di due anni e mezzo dall’inaugurazione dell’Epic Games Store. La tabella prevede che siano inseriti il nome del gioco, la compagnia che vende il titolo in questione, la data di inizio della promozione, il nomero di copie riscattate, la somma pagata da Epic Games, il numero di nuovi utenti iscrittisi alla piattaforma per riscattare quel determinato videogioco, il costo di acquisizione dei nuovi utenti (rapporto tra somma versata e nuovi utenti), e percentuale di nuovi iscritti.
Infine, notiamo che vi è una forte sproporzione tra le somme pagate da Epic Games per accaparrarsi i diritti sui giochi gratis: per esempio agli sviluppatori di un titolo con più di qualche anno sulle spalle come Super Meat Boy sono stati riconosciuti appena 50 mila dollari, laddove un titolo molto più recente come Mutant Year Zero ha fruttato la bellezza di 1 milione di dollari a Funcom. Curioso il caso di Metro 2033 Redux, per il quale Epic ha sborsato esattamente zero dollari.