Zzap! torna davvero, grazie alla Airons di Vigevano

Non è più un segreto che Zzap!, la storica rivista di videogiochi che si occupò di computer a 8-bit come il Commodore 64 e lo Spectrum, si stia preparando a un clamoroso ritorno. Dopo aver pubblicato gratuitamente il suo numero 0 lo scorso febbraio, una specie di aperitivo, la sua Redazione ha lavorato alacremente sul primo numero istituendo, nel contempo, l’Associazione Culturale no-profit Airons di Vigevano, chiamata, con un pizzico di goliardia, proprio come la ditta che produce qualsiasi cosa negli Angoli di BovaByte. L’Associazione Culturale Airons di Vigevano, tuttavia, è cosa seria e registrata presso l’Agenzia delle Entrate e, in questi giorni, ha lanciato la sua campagna di tesseramento.

Lo scopo dell’Associazione è la valorizzazione del retro-gaming, della programmazione sulle piattaforme vintage e Zzap! va inquadrata come la sua attività principale. Chi vuole ricevere la rivista (48 pagine a colori in formato A4) non deve fare altro che pagare la tessera annuale dell’Associazione presso il suo e-store. Chi vuole dare una mano al progetto può anche lasciare una donazione facendo clic sull’apposito pulsante. L’obiettivo a brevissimo termine non è impossibile da raggiungere: 200 tesserati sul suolo nazionale, sufficienti a garantire la stampa e l’invio di 3-4 numeri in un anno.

Il numero 1 di Zzap!, che corrisponde poi al numero 86 secondo la numerazione storica, contiene la bellezza di trenta recensioni per Commodore 64, Amiga, Plus/4, MSX, Spectrum e altri ancora, tenendo fede al motto “giochi nuovi per i sistemi che hanno fatto la storia”. Sembra incredibile, ma su Zzap! c’è davvero poco spazio per la nostalgia: quasi tutto ciò che è stato recensito è uscito negli ultimi quattro mesi, a riprova della grandissima vitalità che circonda, a dispetto di ogni logica commerciale, queste storiche piattaforme. Non mancano poi le rubriche, gli approfondimenti, le news e perfino la mitica Zzaposta!, con le sue risposte al fulmicotone.

Chi c’è in Redazione? Tutta gente simpatica e molto competente, che dovreste ormai conoscere molto bene. Oltre a Paolo Besser e Davide Corrado (BovaByte), ci sono Nicola Morocutti (noto per i suoi trascorsi su diverse fanzine amighiste), Danilo Dellafrana ed Emanuele Feronato. E si augurano che apprezziate lo sforzo e vogliate dar loro una mano, tesserandovi.

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