Uscito lo scorso 23 febbraio su PC e console, Blood Bowl 3 è stato accolto negativamente dai giocatori a causa della presenza di molti problemi tecnici e un sistema di monetizzazione definito predatorio dagli utenti. Basti pensare che, al momento della scrittura di questa notizia, su Steam sono presenti circa un migliaio di recensioni utenti, ma più di due terzi sono negative.
Durante il weekend, gli sviluppatori di Cyanide hanno pubblicato un comunicato per scusarsi dello stato in cui versa Blood Bowl 3, spiegando che faranno di tutto per risolvere le criticità sollevate dagli utenti. Non è tutto, però, dal momento che il team ha voluto parlare anche delle microtransazioni senza però annunciare una marcia indietro. Cyanide si è limitata a spiegare il funzionamento del sistema di monetizzazione, tra valuta in-game e Blood Pass gratuito e a pagamento, affermando che i giocatori possono sbloccare numerosi contenuti senza spendere un centesimo, mentre vari elementi estetici possono essere acquistati con denaro reale. I giocatori, però, si lamentano del fatto che acquistare elementi cosmetici per ogni singolo membro di una squadra venga a costare, in totale, più del doppio del prezzo di acquisto del videogioco.
Inutile dire che le reazioni a questo comunicato sono state in gran parte negative, ma Cyanide ha fatto sapere che continuerà a tenere aggiornati gli utenti. Speriamo che Blood Bowl 3 possa riprendersi da questo lancio disastroso e che Cyanide torni sui suoi passi.