Dopo la recente notizia della cancellazione del nuovo Titanfall, EA torna sotto i riflettori. Come riportato da GamesIndustry.biz, la società avrebbe in programma il licenziamento del 6% dei suoi dipendenti e la cancellazione di alcuni progetti.
Tutto ciò farebbe parte di un piano di ristrutturazione che include anche l’ottimizzazione del portafoglio immobiliare della compagnia e la ri-focalizzazione dei suoi sforzi relativamente alle opportunità di crescita.
Ecco l’articolo originale e, di seguito, il tweet:
"As we drive greater focus across our portfolio, we are moving away from projects that do not contribute to our strategy, reviewing our real estate footprint, and restructuring some of our teams" – EA CEO Andrew Wilsonhttps://t.co/UZZjj1HR9U
— GamesIndustry (@GIBiz) March 30, 2023
Stando all’ultimo rapporto annuale della società datato marzo 2022, i dipendenti confermati erano 12.900 sicché un taglio del 6% – stando a quel dato – significherebbe 774 persone licenziate. In una nota fatta pervenire allo staff a proposito dei tagli al personale, il CEO di EA Andrew Wilson ha sottolineato che la società “sta operando da una posizione di forza” e che, in futuro, si concentrerà su una manciata di priorità strategiche: realizzare videogiochi con grandi comunità, sfruttando al massimo queste community grazie a strumenti social/creator, e sulla “creazione di storie interattive di successo”.
“Mentre ci concentriamo maggiormente sul nostro portafoglio, ci stiamo allontanando da progetti che non contribuiscono alla nostra strategia, rivedendo la nostra impronta immobiliare e ristrutturando alcuni dei nostri team”, ha affermato Wilson.
Infine, il CEO ha aggiunto: “questa è la parte più difficile del rinnovo societario e stiamo lavorando al processo con la massima cura e rispetto. Dove possiamo, stiamo offrendo opportunità ai nostri colleghi di passare ad altri progetti. Dove ciò non è possibile, stiamo fornendo indennità di licenziamento e benefici aggiuntivi come l’assistenza sanitaria e i servizi di transizione professionale.”