In quello che possiamo considerare come “annus horribilis” per l’industria dei videogiochi, neanche Ubisoft si dimostra indenne all’ondata di licenziamenti che sta colpendo indiscriminatamente numerosi studi di sviluppo e publisher.
Stando a quanto riportato da Kotaku, Ubisoft ha licenziato ben 98 persone impiegate nei suoi studi canadesi, tra i team amministrativi, di IT e presso Hybride, lo studio specializzato in effetti speciali e grafica computerizzata che ha lavorato, tra gli altri, a The Mandalorian. La compagnia ha confermato di essere nel bel mezzo di una riorganizzazione interna volta a ottimizzare le risorse, così da rendere maggiormente sostenibile la produzione.
Ubisoft ha poi fatto sapere che altre posizioni verranno eliminate presso i suoi studi canadesi, portando a 124 il totale dei dipendenti licenziati attraverso l’intera organizzazione della compagnia.