Rocket League - Recensione Switch

PC PS4 Switch Xbox One

Rocket League è, a mani basse, uno dei migliori giochi degli ultimi anni. Arrivato nel 2015 su PlayStation 4, con l’intelligentissima spinta del Plus, ci ha messo poco a diventare un piccolo fenomeno multiplayer. Le luci della ribalta il titolo di Psyonix Studios le ha meritate tutte grazie a un gameplay fantastico che unisce calcio e automobiline. Il risultato è uno dei migliori titoli competitivi sul mercato, la cui sfida premia in maniera radicale l’abilità dei singoli e l’organizzazione di squadra, e che – nel corso di due anni – si è arricchito, abbracciando diverse varianti di gameplay e sbarcando su altre piattaforme. A oggi, Rocket League non è solo il calcio con le macchinine, ma può contare su modalità basate su sport come basket, hockey, o su altre totalmente sperimentali con arene e power-up assurdi, o una sorta di palla avvelenata. Il supporto di Psyonix è stato notevole anche dal punto di vista dei DLC, venduti a prezzi contenuti con simpaticissimi set di auto nuove (ciascuna con una sua hitbox, ma ben equilibrate tra loro) e kit di personalizzazione. Dopo aver conquistato PS4, Xbox One, PC ed essere diventato anche un titolo di spicco del panorama esportivo, poteva mancare la conversione di Rocket League per Nintendo Switch? Ovvio che no!

60 FPS IN UN MINUSCOLO SPAZIO VITALE

A dare supporto a Psyonix per la conversione su Switch ci ha pensato Panic Button Games, studio oramai specializzato in questo genere di operazioni e che ha già dato buona prova di sé su Doom per la recente console di Nintendo.Rocket League immagine PC PS4 Xbox One Switch 05

sia in modalità dock che tablet le vetture di Rocket League sprintano che è un piacere a velocità sostenuta

L’obiettivo dichiarato, anche in ottica multiplayer cross-platform (con PC e Xbox One ma non con PlayStation, vista la scellerata politica Sony a riguardo), era chiaramente garantire i 60 fps in ogni situazione, per evitare di danneggiare un’esperienza che si basa quasi completamente su reattività e colpo d’occhio. La missione è stata compiuta egregiamente e sia in modalità dock che tablet le vetture di Rocket League sprintano che è un piacere a velocità sostenuta senza il benché minimo calo. La fluidità, però, ha un prezzo comprensibile ma comunque caro: sull’altare sacrificale, ovviamente, ci sono finite sia qualità che risoluzione grafica. Soprattutto in modalità portatile (dove la risoluzione dinamica scende anche a 576p), aliasing e texture poco brillanti rendono l’immagine un po’ impastata e, sebbene si riesca a giocare serenamente, ho trovato di difficile lettura alcune situazioni di gioco, soprattutto poggiando la console sul tavolo con il suo stand.

Molto meglio collegata alla TV, dove il gioco resta ancorato a 720p ed è semplicemente una versione graficamente scalata del titolo apprezzato su altre piattaforme. È chiaro che Rocket League non è uno di quei prodotti che si acquista per la grafica, per cui l’esperienza di gioco, come detto poco più su, non è mai compromessa, però mi sarei aspettato qualcosa in più quantomeno sulla resa dei colori e della profondità dell’immagine, proprio per la natura essenziale della grafica del gioco originale.

a livello di controlli restano tre problematiche: la zona morta dei trigger, un leggerissimo input lag dato dal VSync always on, e la mancanza assoluta dei trigger analogici

Faccenda più delicata, invece, quella dei controlli, vista l’assenza (anche su Pro Controller) di trigger analogici. Devo dire che dai Joy-Con mi aspettavo peggio, e non ho avuto grosse difficoltà nel trovare i giusti automatismi (d’altronde, lo schema di comandi è sempre quello lì), ma è chiaro che l’uso del Pro Controller è consigliato per avere una sensibilità maggiore. Restano, tuttavia, tre problematiche: la prima è risolvibile da menu e riguarda la zona morta dei trigger che può rendere meno reattiva la risposta ai comandi. Le altre lasciano invece un po’ più perplessi, come un leggerissimo input lag dato dal VSync always on (cosa che accade anche su PC, dove però può essere disabilitato) e la mancanza assoluta dei trigger analogici su qualsiasi tipo di controller. Questo significa, in soldoni, che se volete intraprendere la strada del professionismo, o semplicemente vi sale la scimmia brutta, una serie di giocate altamente di classe vi sono sostanzialmente precluse (come lo slow dribbling senza boost, il galleggiamento sui muri per bloccare l’offensiva avversaria, o ancora un aerial control perfetto). È un problema che interessa una percentuale piccola di giocatori, ma che ad alti livelli penalizza di sicuro gli utenti Switch in multiplayer cross-platform.

UN’ALTRA PARTITA POI SMETTO

Sebbene mi sia concentrato maggiormente sulle criticità, sarebbe ingiusto penalizzare più di tanto la versione Switch di Rocket League, che garantisce comunque quintalate di divertimento e ha una spiccata tendenza a diventare una superba droga digitale.Rocket League immagine PC PS4 Xbox One Switch 04La community Switch è già ben nutrita, e anche senza attivare il cross-platform le partite si trovano subito senza problemi. Anche dal punto di vista contenutistico tutto è al suo posto e le due vetture esclusive dedicate a Mario (e Luigi) e Samus (con le tute Varia e Zero) confermano la grande attenzione ai dettagli e al supporto di Psyonix.

le due vetture esclusive dedicate a Mario (e Luigi) e Samus (con le tute Varia e Zero) confermano la grande attenzione ai dettagli e al supporto di Psyonix

La fluidità dell’azione esalta comunque la giocabilità estrema del titolo e se non avete la possibilità di godervelo in altro modo, Rocket League è sicuramente un gioco da acquistare se amate il multiplayer competitivo e non disdegnate l’idea del singolare connubio che offre. Nonostante qualche limitazione imposta prettamente dall’hardware, anche su Switch si lascia giocare che è un piacere, e rappresenta in tutto e per tutto un degnissimo esponente della categoria “easy to learn, hard to master”.

Il titolo Psyonix conferma tutte le sue qualità anche sulla console Nintendo e resta una pietra miliare del multiplayer competitivo, tuttavia quella per Switch è anche la versione meno bella di tutte. I limiti hardware si fanno sentire soprattutto per ciò che concerne i controlli e la modalità handheld, ma c’è da ammettere che il granitico frame rate ancorato a 60 fps rende sempre giustizia a un gameplay meraviglioso. Insomma, se non avete modo di giocarlo altrove, Rocket League resta comunque un acquisto altamente consigliato.

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Pro

  • È Rocket League, senza compromessi.
  • 60 fps fissi a cannone.
  • Cross-Platform con PC e Xbox One.

Contro

  • In modalità handheld la qualità grafica ne risente.
  • Leggerissimo input lag.
  • L’assenza di trigger analogici è problematica ad alti livelli.
8

Più che buono

Se serve un tuttofare il buon Mancini è l’uomo da chiamare. La nostra principessa fotografa, usa la videocamera come se fosse un’estensione naturale del corpo e monta video manco fosse in una catena di montaggio. Ah… e scrive anche. Insomma… il classico “bravo guaglione”.

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