Inizia a calare il sipario su una delle console più vendute di sempre: come segnalato dall’analista Daniel Ahmad, nei suoi documenti ufficiali Sony non aggiornerà più i dati di vendita della PS4. Il perché è facile da intuire: a dispetto della crisi dei semiconduttori che ha reso tanto difficile recuperare una PS5, a quasi due anni di distanza dal suo lancio è ormai quest’ultima il prodotto più richiesto dal pubblico. La tendenza viene messa bene in evidenza nelle cifre diffuse da Sony: se nel corso dell’anno fiscale 2020 la PlayStation 4 è infatti riuscita a piazzare 5,7 milioni di unità, nell’anno fiscale 2021 le vendite sono scese ad appena un milione di unità.
Naturalmente, questo non significa che le vendite della PS4 cesseranno del tutto, specie considerato come la sua produzione sia proseguita anche nel corso del 2022, ovviamente in scala molto più limitata rispetto al passato. Ma, a nove anni di distanza dalla sua apparizione nei negozi, è giunto il momento di passare definitivamente la torcia alla nuova generazione. Durante questo periodo, e fino al marzo 2022, la PlayStation 4 è riuscita a portare nelle case dei videogiocatori ben 117,2 milioni di unità. Nel mercato delle console, è stata superata solo da Game Boy (incluso Game Boy Color; 118,7 milioni), Nintendo DS (154 milioni) e PlayStation 2 (155 milioni). È però altamente probabile che anche il Nintendo Switch, che attualmente conta una base installata di 111 milioni di console, riesca presto a superarla.