In un recente incontro con i dipendenti di Ubisoft, il CEO Yves Guillemot ha fatto un passo indietro e chiesto scusa per l’email recapitata ai dipendenti della compagnia all’indomani della pubblicazione dei più recenti risultati finanziari. Nella comunicazione, Guillemot invitava i dipendenti a lavorare di più e a trainare la compagnia verso un futuro più roseo.
L’email è stata duramente attaccata, soprattutto dai sindacati, che hanno letto tra le righe un voler spostare su tutti i lavoratori la colpa della crisi che Ubisoft sta affrontando, senza ammissioni di colpe da parte del management. Per questo la sigla sindacale Solidaires Informatique ha indetto uno sciopero di quattro ore che dovrebbe tenersi alla fine del mese.
Secondo quanto riportato da Kotaku, che cita fonti presenti all’incontro tra Yves Guillemot e i lavoratori, le scuse del CEO non sono sarebbero state sufficienti a placare gli animi. Inoltre, la responsabile delle risorse umane Anika Grant avrebbe rigettato molte delle richieste dei sindacati, tra cui l’implementazione della settimana di lavoro breve e l’aumento degli stipendi al fine di aggiustarli all’inflazione.
La situazione appare dunque in evoluzione, pertanto non mancheremo di riportare eventuali aggiornamenti.