Assassin's Creed: ioGioco intervista il team tutto italiano

Assassin's Creed remake

Assassin’s Creed, la magnifica saga creata da Patrice Désilets, ha subìto tanti cambiamenti nel corso degli ultimi anni e contaminazioni diverse fra gameplay e molto altro. Dopo il film con Micheal Fassbender e le nuove iteraizoni del franchise, oltre a una ricca community italiana fra le più apprezzate al mondo, mancava soltanto il gioco da tavolo dedicato al franchise, che i nostri colleghi di IoGioco, l’altra rivista appertenente ad Aktia, hanno trattato in un lunga intervista con i creatori del gioco da tavolo.

Il franchise di Assassin’s Creed, che a breve compirà venticinque anni, è ancora ricco di tante sfumature da scoprire e approfondire. L’obiettivo di questi creatori italiani, infatti, è cercare di creare qualcosa di unico che riprenda le gesta iconiche dei vari protagonisti delle varie iterazioni videoludiche, che il team ha lodato grandemente e con ammirazione, raccontando le sue esperienze con i primi capitoli del franchise, specie con Assassin’s Creed II e Assassin’s Creed: Brotherhood, fra i migliori della serie in assoluto.

Assassin's Creed Mirage anteprima apertura

In aggiunta a questo, lo scopo è combinare la realtà moderna con quella delle varie epoche dell’iterazione, così da proporre un’avventura vera e propria che sappia raccontare in modo unico e didascalico l’intera esperienza esperienza di gioco. Un obiettivo che potrebbe in effetti offrire diverse sfaccettature, oltre che offrire tante ore di gioco al suo interno e innumerevoli punti di contatto con i titoli più iconici del brand. Non resterà che attendere e osservare il futuro, specie ora che manca ormai pochissimo ad Assassin’s Creed Mirage, la nuova produzione del franchsie di Ubisoft che promette di tornare ai fasti di un tempo, sapientemente raccontato dal nostro Daniele Dolce nella sua anteprima.

 

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