Con un accordo che vale la bellezza di 3,5 miliardi, il publisher mobile Scopely ha acquisito Niantic nella sua interezza, dalle proprietà intellettuali ai giochi sviluppati, fino al team di sviluppo. L’accordo include non soltanto i videogiochi più popolari, da Pokémon GO a Monster Hunter Now, ma anche le companion app Campfire e Wayfarer e la gestione dell’evento live Pokémon GO Fest.
“I videogiochi di Niantic sono sempre stati un ponte per connettere le persone e ispirare l’esplorazione, e sono fiducioso che continueranno a fare entrambe le cose come parte di Scopely,” ha dichiarato John Hanke, fondatore e CEO di Niantic. “Scopely condivide il nostro impegno per creare e gestire live service straordinari, possiede un’esperienza eccezionale nel lavorare con le più grandi e amate proprietà intellettuali del mondo, e si prende cura profondamente delle sue comunità di giocatori e dei suoi team di sviluppo.”
L’acquisizione rende di fatto Niantic una parte dell’impero videoludico posseduto dall’Arabia Saudita tramite le sue diverse controllate, tra cui proprio il publisher Scopely, acquisito da Savvy Games Group (di proprietà del Fondo di Investimenti Pubblico saudita) circa due anni fa.