Bum Simulator – Recensione

PC

Buon uomo, ha una monetina? Non vuole aiutare un povero senzatetto? Devo urinarle in faccia per convincerla a darmi un maledetto dollaro? Siamo in Bum Simulator, qui.

Sviluppatore / Publisher: Ragged Games / PlayWay Prezzo: € 14.99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile su: PC (Steam)

Fate presto, voi impiegati seduti belli comodi sotto l’aria condizionata a svolgere banali compiti di ufficio, a dire “Va a laurà, barbun”. Vorrei vedervi, già in piedi alle 5 del mattino, iniziare ad accattonare, rovistare nei cassonetti, addestrare piccioni da combattimento, pestare rivali, scappare dalla polizia, ammodernare il rifugio, preparare intrugli alcolici, testarli personalmente e, nel tempo libero, tentare di venire a capo di un complotto senza precedenti, continuando sempre a spingere un pesantissimo carrello.

Non durereste un giorno. Bum Simulator, open world GTA-like sviluppato da Ragged Games e distribuito da PlayWay, ci mette nei panni di un barbone in un’avventura spassosa in grado di defenestrare il politically correct e accompagnarci in un’autoironica esperienza trash.

BUM SIMULATOR, OLTRE A POSTAL C’È DI PIÙ

Un videogame scurrile, in cui il protagonista pare così ubriaco da non riuscire nemmeno a proferire parola, esprimendosi di conseguenza a suon di grugniti, singhiozzi e rutti, urinando volentieri addosso a chi non gli allunga qualche monetina, potrebbe essere ingiustamente liquidato come un tentativo di riesumare l’atmosfera di Postal o Redneck Rampage e costruirci un gioco attorno. E invece non è così.

Sarebbe ingiusto liquidare Bum Simulator come un tentativo di riesumare l’atmosfera di Postal o Redneck Rampage

Nonostante consideri l’opera di Running With Scissors un capolavoro a suo modo, sarebbe riduttivo considerare Bum Simulator un semplice erede spirituale. A partire dalla trama: già nei primi cinque minuti di gioco scopriamo che non siamo dei disgraziati alcolizzati, ma vittime di un esperimento che ci ha privati di buona parte del cervello.

Bum Simulator

Con questo cartello li impietosirò sicuramente.

Il nostro collega e migliore amico non ha avuto maggior fortuna: è stato trasformato in un carrello parlante, nostro inseparabile compagno d’avventura nonché mentore nella fase di tutorial. Dovete sapere infatti che la multinazionale per la quale lavoravamo pare non abbia molto a cuore la salute dei propri dipendenti, usandoli come cavie da laboratorio per i propri esperimenti, ma ora giustamente cercheremo vendetta.

LA VITA DEL BARBONE

Impegnarci nella surreale storia principale e nelle varie side quest che ci assegnano bizzarri personaggi non serve a nulla se siamo denutriti e disidratati, pertanto bisogna sempre tenere d’occhio gli indicatori di fame e sete che scendono progressivamente. Fortunatamente rovistando nelle immondizie si trovano con una certa facilità sandwich ammuffiti o bottiglie semivuote – mezze piene, in questo caso! – per avere un altro po’ di autonomia. Dobbiamo anche stare attenti ai Bugs, banda di delinquentelli acerrimi nemici di noi Creeps, e alla polizia, che non vede di buon occhio gli accattoni.

Abbiamo appena costruito la fonderia. La sezione di crafting è molto sviluppata.

Ma non è tutto: ci servono soldi, da guadagnare importunando i passanti sventolando sotto il loro naso un cartello da noi disegnato, finendo per essere mandati a quel paese la maggior parte delle volte. E ricordiamoci che siamo sì dei senzatetto, ma con stile, dunque è d’obbligo costruire un rifugio come si deve, con tutti i comfort o quasi. Come? Riciclando scarti e craftando. E perché non allevare dei teneri piccioni, da lanciare addosso ai nemici a mo’ di dardi, magari equipaggiandoli con un giubbottino esplosivo?

Siamo sì dei senzatetto, ma con stile: tra rifugio e piccioni il sistema di crafting nasconde una sorprendente profondità

Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla profondità del sistema di crafting, che parte dalla ricerca di materiali di scarto quali porte rotte, pezzi di sanitari, cartoni, ferraglia e legname, per riciclarli e convertirli in opere sempre più complesse come fornaci, banchi di lavoro, letti, pareti, ma anche mine antiuomo e torrette di guardia. I Bugs infatti di tanto in tanto organizzano scorribande ai danni del nostro rifugio, e dobbiamo esser pronti a difenderci, a cazzotti oppure con i marchingegni da noi costruiti, in una sorta di tower defense.

Ho abbattuto nemici a suon di piccioni esplosivi, e ora me ne porto via uno.

Grande attenzione è stata riposta anche alla gestione della piccionaia, che consente di upgradare i nostri alati amici fino a poter contare su uno stormo in grado di eliminare qualsiasi minaccia. E nella vita di un barbone che si rispetti non può mancare la sezione alchemy, ovviamente dedicata a bevande superalcoliche speziate con essenze che spaziano dall’aglio marcio ai funghi radioattivi, per garantire un alito sempre pestilenziale utile a stendere chiunque con un bel rutto dal retrogusto di morte e feci.

OPEN WORLDINO

La mappa di gioco di Bum Simulator, per quanto ricca di punti di interesse, non è molto ampia quindi si esplora abbastanza in fretta, soprattutto a bordo del fido carrello da utilizzare come mezzo di locomozione. Se la main quest deve essere logicamente seguita nel giusto ordine, garantendo situazioni ilari e paradossali ricche di doppi sensi nonché colpi di scena imprevedibili data la demenzialità del background, le missioni secondarie invece lasciano molta più libertà e prevedono milionari annoiati che si divertono a vederci urinare addosso alle persone, pazzoidi che ci invitano a sequestrare i ricchi per poterli studiare, clown sadici con l’hobby degli esplosivi e gentaglia con vizi di vario tipo da assecondare.

Bum Simulator

Una delle tante prove di abilità, tiro al bersaglio con i piccioni.

Tutte le caratteristiche tipiche dei GTA like sono state incluse, quindi aspettatevi di essere inseguiti dalla polizia con tanto di sistema di stelline, sbloccare eventi a determinate ore del giorno e della notte, stringere improbabili alleanze con fazioni assurde tipo la tribù delle pantegane e cimentarvi in sfide di abilità. Satira e umorismo non mancano mai, e c’è sempre qualche compito da portare a termine nel migliore dei modi, grazie anche ai 105 trofei da guadagnare. Un semplice sistema di crescita del personaggio, con tutte le perk disponibili fin da subito, senza progressione ad albero, permette di personalizzare la build.

È chiaro che l’appeal estetico non è tra le priorità del gioco, e che è godibile lo stesso, ma qui siamo due o tre scalini sotto la soglia della decenza

Dove Bum Simulator zoppica paurosamente è nella realizzazione tecnica. Graficamente è molto spartano, con texture e modelli che paiono recuperati da qualche collezione open source, e una pessima gestione della dinamica dei combattimenti, nei quali si smanaccia senza un vero sistema di combo, al punto che è molto più divertente eliminare i nemici a colpi di piccione. È chiaro che l’appeal estetico non era tra le priorità del gioco, e che è godibile lo stesso, ma qui siamo due o tre scalini sotto la soglia della decenza. Di ottima qualità invece il sonoro, con una title track che idealmente ho inserito nella playlist di Vladivostok FM e tutti i personaggi egregiamente doppiati, anche il farfugliante protagonista. È bruttino da vedere? Orrendo direi, ma ve lo consiglio ugualmente.

In Breve: Bum Simulator, dato il tema, avrebbe potuto semplicemente proporre volgarità e scorribande senza un vero scopo, invece ha voluto includere una storia decisamente demenziale ma interessante da seguire, e un buon sistema di crafting che aggiunge profondità al gioco. Nonostante il mondo da esplorare sia piccolo, ci sono sempre diverse attività alle quali prendere parte. Avrei gradito dei combattimenti un po’ più complessi e una realizzazione tecnica maggiormente curata, tuttavia alla fine la formula funziona e mi sono divertito. Il prezzo contenuto lo rende una buona offerta.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD Ryzen 9 6900HS, 16GB RAM, GeForce RTX 3080, SSD
Com’è, Come Gira: Mi ha proposto di default le impostazioni al massimo livello, ma non cambia poi molto dato che graficamente è veramente modesto.

 

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Pro

  • Divertente senza pretese / Storia trash con personaggi folli / Buon sistema di crafting

Contro

  • Grafica quasi scandalosa / Sistema di combattimento da rivedere completamente
7.7

Buono

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