Siete Adam Jensen. Furtivi, vi muovete protetti da uno spartitraffico di cemento in grado di celare la massa del vostro corpo augmentato. Più avanti, una guardia si fa una paglia all’ombra di una mezzanotte nera e oro. In silenzio, si gusta la sua sigaretta per un minuto, due minuti… cinque minuti, dandovi tutto il tempo necessario per effettuare la prima stealth kill, brutale o non letale, a vostra scelta. Assaporate questo momento: non vi ricapiterà più per tutto il gioco!A prescindere dalle abilità che acquisirete con i potenziamenti Praxis, infatti, il numero di avversari sarà sempre tale da rendere molto più difficile, talvolta quasi impossibile, eliminare i nemici in maniera silenziosa. E poco conta l’abilità di evidenziare i coni di visione degli opponenti: quando sulla mappa sono presenti più guardie dislocate su differenti livelli risulta davvero ostico tenere d’occhio il quadro d’insieme… a meno che non siate portati per il multitasking! (è sempre possibile ricorrere al ramo dell’invisibilità, ma se siete un purista dello stealth, come il sottoscritto, una facilitazione simile non la prenderete neppure in considerazione).
Esiste sovente uno scollamento davvero esagerato tra la fase di tutorial e la effettiva realtà di un titolo
POSSO SKIPPARE?
Per quanto adori i titoli di Bethesda detesto ardentemente i loro tutorial che tendono a superare mediamente l’ora di gioco. Spesso, questa fase introduttiva è caratterizzata da momenti dall’alto tasso cinematografico, va detto molto ben orchestrati, ma che poi vengono accantonati in favore di una natura maggiormente open.
nei giochi Bethesda tengo sempre un save all’”uscita” della sezione iniziale
A prescindere dalla possibilità di saltare la fase introduttiva, di norma non apprezzo quei tutorial – per quanto creativi – che si svolgono in una struttura d’addestramento, come nel caso di Tom Clancy’s Splinter Cell oppure dell’ottimo System Shock 2. Sono momenti che sanno di artefatto e che “gridano” a squarciagola “tutorial”. Abbiamo poi quelle dimostrazioni che si dilungano per mostrare l’efficacia di alcune abilità, come il lancio di oggetti per distrarre i nemici in Hitman: Absolution, stratagemmi che hanno un’utilità pratica decisamente ridotta durante la partita, causa la presenza di guardie stazionarie che non si scollano dalla propria posizione. Vale anche la pena di citare il pessimo Gothic III, che inizia sbattendoci in mezzo a una rissa con una ventina di orchi. Un vero e proprio omaggio al caos.
TUTORIAL FOREVER
Se quanto sopra può essere soggettivo, legato anche ad alcune inabilità del sottoscritto (come nel caso dell’impiego della furtività in Deus Ex: Human Revolution), davvero non sopporto quei tutorial che perdurano sostanzialmente per l’intero gioco.
Artyom non parla, ma i suoi compagni eccedono nelle indicazioni
Continua nella prossima pagina…
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