Fly Punch Boom! – Recensione

Fly Punch Boom! prende la struttura da Smash Bros e la fonde a scontri fortemente adrenalinici per un titolo, tutto italiano, di pregevole fattura.

Sviluppatore / Publisher: Jollypunch Games / Jollypunch Games Prezzo: 14,99 € Localizzazione: Testi Multiplayer: Online e Locale PEGI: ND Disponibile su: PC (Steam), Nintendo Switch

Piccolo aneddoto: seguo questo progetto da circa un annetto, da quando ho incontrato lo sviluppatore allo scorso Etna Comics. Nell’area indie era presente una folla di persone vicino a questa postazione, dove capeggiava un cartellone con scritto il titolo del gioco con dei simpatici personaggi animali antropomorfi e non. Provo la demo e subito entro in sintonia con il ritmo frenetico e la velocità di tasti da premere sul pad. Tagliamo la testa al toro dicendo che il miglior modo per riassumere questo Fly Punch Boom! è metterlo vicino a titoli ben più blasonati quali Super Smash Bros, dato che ne prende l’anima come la struttura, per costruirci sopra un particolarissimo picchiaduro.

MAIALI VOLANTI

I personaggi selezionabili saranno molti, tutti caratterizzati da un design unico e bizzarro. Non ci sono bilanciamenti nelle statistiche, bensì solo una variante sulla natura, dove troviamo maiali wrestler, robot supersonici, volatili non identificati assieme ad altre creature difficilmente catalogabili.

Che sia in single player, co-op locale oppure online, subito dopo aver selezionato il personaggio e l’arena di gioco, veniamo immediatamente gettati nel pieno della battaglia.

Per ovviare a eventuali confusioni, l’unico consiglio che posso elargire è quello di usufruire del semplice tutorial a disposizione; il titolo si basa su poche e basilari regole, che necessitano comunque di essere apprese con un po’ di pratica prima di gettarci nella mischia, dato che affrontare una modalità arcade a difficoltà bilanciata sarà ben più difficile e arduo del previsto. Insomma, in termini di sfida il gioco non è proprio una passeggiata, ecco.

L’arena di battaglia sarà delimitata da un piccolo ring, con tanto di corde a circoscrivere un quadrato di gioco dove volare contro il nemico e, letteralmente, massacrarlo di pugni, calci e testate. Il titolo si prefigge momenti ben precisi dove evidenziare, in prossimità dello scontro, una barra di progressione chiamata Barra di Scontro, dove i giocatori dovranno premere un determinato tasto per riuscire ad eseguire l’azione indicata, che si basa su un modello circolare fatto di contrattacco, attacco e presa.

In questo modello, la presa vince sula contrattacco, mentre questo vince contro l’attacco. In poche parole, una sorta di Morra Cinese dove la velocità nel decidere l’azione avrà la meglio – assieme ad un pizzico di fortuna.

Questo continuo evocare momenti del genere è un’ottima variante per portare a nostro vantaggio gli scontri, va anche detto però che in molti casi rischia di rompere la frenesia delle battaglie, dato che il ritmo di gioco è sempre altissimo e la voglia di menare le mani verrà interrotta da diversi quick time event, necessari per continuare lo scontro, per eseguire una combo, oppure per avere salva la vita.

LE ARENE SONO VIVE!

Capiterà, specie le prime volte, di morire spesso, questo perché le possibilità di rimetterci le penne sono altissime.

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