Mario & Luigi: Superstar Saga + Bowser's Minions - Recensione

Me lo ricordo perfettamente quel 2003, anno di uscita di Mario & Luigi: Superstar Saga. Sul mio fiammante Game Boy Advance mi accingevo a giocare uno dei titoli più interessanti del panorama mariesco; un prodotto in grado di dare una prospettiva differente al mondo dell’idraulico italiano più famoso al mondo, immergendo il giocatore in un gameplay che strizzava l’occhio al mondo RPG, ma senza dimenticarsi della sua natura platform. A distanza di 14 anni, ma soprattutto a solamente pochissimi mesi dal suo annuncio, una nuova versione del gioco fa capolino sulla portatile di Nintendo. Operazione nostalgia riuscita? Assolutamente, sì!

FAGIOLI ARRABBIATI

AlphaDream ci riporta nel mondo di Fagiolandia dove interpreteremo nuovamente i fratelli Mario e Luigi immischiati in una missione importantissima: recuperare la voce della Principessa Peach rubata dalla strega Ghignarda. Una missione talmente probante che necessita persino dell’aiuto dell’acerrimo nemico Bowser (ma a lui ci arriviamo dopo).

Il ritorno a Fagiolandia, vi dicevo, è quanto di più gradevole potessimo tornare a giocare. È un po’ come visitare il nostro luogo di villeggiatura preferito durante l’infanzia: il paesaggio, magari, è leggermente cambiato, ma i ricordi sono ancora tutti lì, a scaldarci il cuore. In Mario & Luigi: Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser succede la stessa identica cosa. AlphaDream ha lavorato tantissimo per migliorare non solo elementi quali grafica e sonoro, rendendoli più armoniosi con il presente, ma integrando alcuni elementi sviluppati successivamente all’interno dei capitoli della serie.

Eccoci così a gestire una mappa finalmente “zoomabile” e con dei facili promemoria per ricordare le cose importanti; oppure la comodissima possibilità di salvare in qualsiasi momento (nonostante siano ancora presenti i cubi di salvataggio!); e non posso dimenticarmi della possibilità – finalmente – di rendere più abbordabili gli scontri grazie alla selezione un livello di difficoltà più basso. Tutti elementi che non spostano minimamente la struttura ludica, ma la migliorano nei dettagli, rendendo l’esperienza – di per sé già ai massimi livelli – ancora più fluida, gradevole e ricca.

GOOMBA COLORATI, MARIO, LUIGI

Parlo di ricchezza, perché il team di sviluppo ha regalato ai fan anche un contenuto inedito chiamato “Scagnozzi di Bowser” che si sblocca una volta raggiunto il castello di Fagiolandia. In questo caso, ci troveremo a vivere una vera e propria side story in cui impersonare i Goomba, impegnati nella ricerca del loro sommo padrone e acerrimo nemico di Mario. Una sorta di minigame tattico in cui bisogna scegliere la giusta squadra di Goomba che andrà a lottare in maniera del tutto autonoma (salvo qualche sporadico nostro intervento) sul terreno di battaglia. La strategia sta ovviamente nell’analizzare e scegliere la squadra migliore da schierare: un’aggiunta che non sposta minimamente gli equilibri, ma che offre un simpatico contenuto extra. Inoltre, i Goomba sono spesso protagonisti di siparietti comici molto gradevoli e divertenti.

Tolti gli elementi sopraccitati, Mario & Luigi: Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser è esattamente il titolo che abbiamo avuto il piacere di giocatore nel 2003: un gioco che offre combattimenti a turni, come un vero RPG, ma mescolati a meccaniche quasi da QTE. Di fatto, schiacciando determinati tasti con il giusto tempismo, potremo potenziare il nostro attacco, evitare alcuni colpi diretti al nostro indirizzo, o addirittura contrattaccare. Per chi non ama giocare con il tempismo, segnalo che è possibile tenere premuto il tasto della parata, esattamente come accade negli ultimi capitoli delle saga, mossa che comporterà un pizzico di danno assorbito in più.

Mario & Luigi: Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser non rinuncia, ovviamente, agli elementi puzzle-platform. I fratelli, sempre insieme sullo schermo, possono usare il salto in maniera separata oppure in contemporanea; elemento su cui si basa gran parte dei rompicapo che fanno da collante tra un’area di gioco e la sucessiva.

L’ultima nota riguarda quel difetto venuto a galla quando uscì il gioco, nel 2003: i dialoghi troppo verbosi, in questa edizione, potranno essere accelerati tramite la pressione di un tasto. Comprensibile, visto che c’è chi ama gettarsi subito nella mischia.

Nonostante gli anni sulla spalle, ma soprattutto grazie all’ottimo lavoro svolto da AlphaDream, Mario & Luigi: Superstar Saga + Scagnozzi di Bowser è un titolo ancora in grado di dire ancora la sua, nonostante i tanti giochi usciti. Chi lo ha amato potrà godersi un’avventura rinfrescata e piacevolissima da giocare, tutti gli altri potranno divertirsi con quello che, a mani basse, è probabilmente il miglior capitolo della saga.