Secondo quanto riportato sulle pagine virtuali di GamesIndustry, Cyberpunk 2077 sarà pesantemente censurato in Giappone.
CD Projekt RED dovrà infatti apportare numerose modifiche al gioco in modo tale da sottostare alle rigorose disposizioni legislative nipponiche. Tra queste vi sono delle limitazioni ai contenuti sessualmente espliciti e alla violenza.
Per poter commercializzare il gioco nell’arcipelago del Sol Levante, dunque, lo studio polacco dovrà aggiungere la biancheria intima ai personaggi che nelle altre versioni del gioco si mostreranno nudi, mentre i numerosi graffiti a forma di genitali presenti in ogni anfratto di Night City verranno modificati o rimossi. In più, CD Projekt RED dovrà anche limitare o rimuovere del tutto gli effetti grafici violenti che si verificano in combattimento, evitando di mostrare gli arti mozzati e le interiora dei nemici.
Per il momento soltanto la versione giapponese di Cyberpunk 2077 dovrebbe essere colpita dalla scure della censura. Persino quella che verrà messa in vendita in Australia, dove le regole sono notoriamente stringenti, verrà commercializzata senza alcuna modifica: in questo caso CD Projekt RED se la caverà con il bollino che ne consiglia la vendita al solo pubblico maggiorenne. Vendita che potrà avvenire dal prossimo 19 novembre in poi: è questa la nuova data di uscita di Cyberpunk 2077 dopo l’ultimo rinvio.
Prima di lasciarvi, però, vi invitiamo a leggere la nostra anteprima. Alessandro Alosi ha avuto la possibilità di provare in prima persona una build provvisoria del gioco, restando positivamente impressionato dal lavoro svolto dallo studio polacco.