Axiom Verge 2 – Recensione

PC PS4 Switch

Thomas Happ ha iniziato a lavorare ad Axiom Verge 2 prima di portare a termine il precedente. Troppe erano le idee che si affollavano nella sua mente per un titolo solo, ma anche per due

I due mondi che visiterete hanno uno stile grafico completamente diverso e ben caratterizzato ma è il lavoro fatto in termini di design che merita un plauso… avete idea di quali insidie possa presentare la realizzazione parallela di due mondi che prevedono un’esplorazione non lineare? Se può rappresentare un incubo in un gioco come Zelda: A Link to the Past lo diventa forse ancora di più in un titolo come questo. Basta un’uscita posizionata malamente per rovinare completamente il gioco. Axiom Verge 2 fortunatamente non ha problemi in questo senso anzi butta nella mischia qualche piccola ma piacevole novità, come il drone che si può radiocomandare attraverso passaggi particolarmente angusti, che abbinate alla solita progressione di abilità della protagonista rendono l’esplorazione dei (due) mondi di gioco ancora più intrigante.

IL SECONDO PASSO

Essere il sequel di uno dei migliori Metroidvania degli ultimi anni non è un lavoro facile ma Axiom Verge 2 se la cava discretamente. Il livello qualitativo medio dell’ultima fatica di Thomas Happ è comunque molto alto, ma la sensazione di “more of the same” è praticamente inevitabile; non che questo sia necessariamente un male, visto il materiale di riferimento. In termini puramente estetici i passi avanti sono più che evidenti, la pixel-art di questo secondo capitolo è superiore e anche la “costruzione” del mondo di gioco risulta più convincente. Il gameplay è ancora assai solido e gioca ancora sul concetto di interazione tra mondi diversi, ma per questo stupisce un po’ meno rispetto al prequel.

Axiom Verge 2 Recensione

Lo sblocco progressivo della mappa di gioco porta alla scoperta di luoghi sempre nuovi, ma il backtracking è comunque presente in abbondanza.

AXIOM VERGE 2 È IL SECONDO PASSO VERSO LA CREAZIONE DI UN MONDO MOLTO PIÙ GRANDE

Sapere comunque, per ammissione dello stesso ideatore della serie, che questo è solo il secondo passo verso la creazione di un mondo MOLTO più grande che ingloberà molti altri capitoli è più che esaltante. Ci auguriamo che in futuro il geniale e solitario Thomas abbia voglia di portare questa sua creatura verso nuove direzioni e soprattutto di sfruttare le tecnologie messe a disposizione dalle molteplici piattaforme disponibili. Per ora possiamo “accontentarci” di questo Axiom Verge 2, che farà passare molto velocemente (e piacevolmente) una decina di ore della vostra vita, lasciandovi però quell’agrodolce sapore in bocca che si prova quando si ha voglia di un’altra porzione del nostro piatto preferito, consumato troppo velocemente e voracemente.

In Breve: Il sequel di uno dei più ispirati Metroidvania degli ultimi anni ha un sapore inevitabilmente derivativo ma risulta ancora più che piacevole da giocare. Le atmosfere sono leggermente cambiate e iniziano a delineare un mondo più vasto che si concretizzerà con i prossimi capitoli della serie, ma la pixel-art ha fatto un salto davvero notevole.

Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: L’ottima pixel-art di Axiom Verge 2 è piacevolissima da vedere ma non mette minimamente in difficoltà il cuore della console ibrida di casa Nintendo.

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Pro

  • Esteticamente ha fatto un bel salto in avanti / Gameplay ancora solido e soddisfacente...

Contro

  • …ma manca un po' l'effetto “wow” del primo / Se fosse durato due ore in più non ci saremmo lamentati.
7.9

Buono

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