Assetto Corsa Competizione – Recensione PS5

Quel gran pezzo di sim-cade noto come Assetto Corsa Competizione si ripresenta in splendida forma su console grazie a un upgrade next-gen fresco di pubblicazione e gratuito, dunque cosa può esserci di meglio?

Sviluppatore / Publisher: Kunos Simulazioni / 505 Games Prezzo: Aggiornamento gratuito (richiede gioco base) Localizzazione: Completa Multiplayer: Online competitivo PEGI: 3 Disponibile Su: PlayStation 5, Xbox Series X|S Data di Lancio: Già disponibile

Facile: di meglio c’è la versione PC, ancora il top per quanto riguarda il nostrano simulatore di corse GT realizzato con cura infinita da Kunos Simulazioni. Ciononostante le novità dell’update riducono non poco il gap rendendo le versioni console sviluppate insieme a Untold Games degne d’essere vissute, come testimonia la nostra recensione di Assetto Corsa Competizione per PlayStation 5.

ASSETTO CORSA COMPETIZIONE IS ON FIRE

Con il recente update disponibile gratuitamente per tutti, gli sviluppatori italiani hanno sfruttato i muscoli della nuova generazione di console per eliminare gran parte dei compromessi a cui erano dovuti sottostare nel 2020. Il riferimento è naturalmente alle versioni old-gen di Assetto Corsa Competizione, le quali non erano tecnicamente paragonabili al gioco su PC nemmeno limitando il confronto a PlayStation 4 Pro e Xbox One X. Fortunatamente i tempi cambiano, la tecnologia si evolve e noi gamer ne seguiamo avidamente la scia ammirando inesplorati panorami virtuali dall’alto delle nuove vette raggiunte dal progresso. Senza gameplay e idee serve a poco una bella grafica, è risaputo, ma allo stesso tempo è vero pure che l’occhio vuole la sua parte, ergo i due luoghi comuni si annullano a vicenda consentendoci di comprendere la soddisfazione dei piloti da salotto dotati di un’introvabile console next-gen che ora – alleluia! – possono crogiolarsi nella libidine psico-fisica del 4K nativo (NdA: HD su Xbox Series S) e dei 60fps, in verità non granitici quando le cose si fanno concitate ma sicuramente affidabili nel restituire con apprezzabile costanza una goduriosa sensazione di fluidità.

I miglioramenti sono prevalentemente di natura tecnica, diciamolo subito. Chi non possiede i vari DLC non li otterrà con un update il cui scopo è incrementare le performance e il sex appeal su console fino a rendere le versioni PlayStation 5 e Xbox Series X|S capaci di non sfigurare accanto a quella PC. Se delle prestazioni s’è già parlato con la risoluzione maggiorata e il framerate aumentato, quel sex appeal di prima indica alcune migliorie sparse che faranno la gioia di molti.

Liquidata rapidamente l’aggiunta dalla splendida BMW M4 GT3, l’upgrade ha integrato una feature chiesta a gran voce dalla comunità di appassionati, le lobby private multiplayer, oltre alla possibilità di modificare il FOV affinché la visuale aderisca meglio alle preferenze di ognuno. Dulcis in fundo, giacché Assetto Corsa Competizione è un signor racing game single player ma sa regalare emozioni ancor più vibranti nelle tenaci competizioni multigiocatore, il numero di avversari disponibili contemporaneamente è stato portato a trenta per ciascuna gara online.

Tra piccole e grandi finezze tecniche come l’aggiornamento delle livree alla stagione 2021, fa un po’ meno effetto del previsto il supporto alla bacchetta magica altresì conosciuta con il nome di DualSense. I grilletti adattivi oppongono una certa resistenza in fase di frenata e le vibrazioni si percepiscono, eppure la sensazione è che si potesse ricamare ulteriormente sul feedback tattile soprattutto tenendo conto delle potenzialità della periferica. Ciononostante è innegabile quanto sia più soddisfacente usare un pad rispetto a prima (si può intervenire su varie impostazioni specifiche), inoltre va detto che per godersi Assetto Corsa Competizione al 100% ci vogliono volante e pedaliera, un setup che cambia grandemente la fruizione del titolo oltreché il coinvolgimento.

TESORO, MI SI È RISTRETTO IL GAP

Assetto Corsa Competizione nella sinuosa eleganza della veste next-gen è tutto ciò che ogni fanatico dei sim-cade su console possa desiderare nonostante l’imminente arrivo di un certo Gran Turismo 7 (meno simulativo dell’opera di Kunos Simulazioni e perciò da catalogare in due sottogeneri diversi), sia che ami correre da solo sia che adori battagliare online. Per onestà bisogna riconoscere che i passi avanti tecnici sono evidenti ma tra impostazioni, flessibilità e personalizzazioni varie il punto di riferimento resta sempre la versione per computer. Tuttavia, al di là delle recriminazioni di qualche fan sulla problematica compatibilità con alcune periferiche specifiche o altre mancanze assortite (niente Ray Tracing né modalità pompa fps), resta un dato di fatto che ora Assetto Corsa Competizione su console abbia ridotto il gap. Purtroppo non si possono ignorare anche alcuni bug sparsi qui e là, inoltre a livello audio probabilmente è possibile perfezionare ulteriormente il passaggio dalla visuale interna a quella esterna giacché, al netto di un campionario di sonorità al solito strepitoso, l’impressione è che si perda fin troppa pienezza sonora uscendo dall’abitacolo.

In definitiva, per chiosare con una banalità, Assetto Corsa Competizione in abito next-gen è la migliore incarnazione possibile su console del racing game italiano. Parliamo di un sim-cade inflessibile che pur mostrando i muscoli sulla nuova generazione di piattaforme da gaming non ha timore di ricordarci quanto contino per lui il realismo, la fisica e l’attenzione alle minuzie meccaniche. Ce lo rammenta con un comparto tecnico indubbiamente potenziato dal 4K e soprattutto dai 60 fotogrammi al secondo, ma altrettanto inconfutabilmente destinato a passare in secondo piano rispetto ai veri punti di forza della produzione di Kunos Simulazioni. Invero non è tutto oro ciò che luccica, ma al netto di qualche sbavatura chi anela la vera simulazione su console finalmente può cimentarsi con un mostro di autenticità più bello che mai. A patto di possedere il gioco base e soprattutto una console next-gen, ma questa è tutta un’altra storia.

In Breve: Assetto Corsa Competizione si e ci regala un upgrade tecnico appagante soprattutto dal punto di vista estetico. I contenuti sono quelli del gioco base e la controparte PC è ancora diversi passi avanti, va bene, eppure ciò non impedisce ai piloti console in cerca di un sim-cade serio di mettersi alla prova con un signor simulatore finalmente privo dei fardelli old-gen. Il DualSense poteva essere sfruttato meglio, c’è qualche bug di troppo da correggere e forse l’audio va controllato, ma nel complesso la rinnovata esperienza next-gen è talmente ringalluzzente da consentire di farsene serenamente una ragione.

Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come gira: Caricamenti più rapidi, 4K, 60 fps che balbettano sporadicamente nei momenti di bagarre, niente Ray Tracing ma a una certa chissene dacché si parla di un simulatore che punta su tutt’altre caratteristiche. Pulizia visiva lodevole, parimenti a un campionario di effetti sonori magistrale. Peccato per il cambio visuale con perdita di intensità dell’audio e un DualSense sfruttato meno a fondo del previsto.