Fire Emblem: Shadow Dragon & The Blade of Light ha una trama semplice ma solidamente stratificata, considerato che il gioco si porta sulle spalle ben sei lustri
SI POTEVA FARE DI PIÙ
Come detto all’inizio, per Fire Emblem: Shadow Dragon & The Blade of Light è una prima assoluta in Europa e per invogliare ancora di più all’acquisto il team di sviluppo, anzi… di conversione, ha inserito nel gioco originale alcune novità per rendere il gioco più appetibile e digeribile soprattutto al pubblico meno nostalgico o più giovane. L’opzione “rewind”, ad esempio, permette di tornare indietro per correggere alcune decisioni prese in battaglia. Il numero di turni “riavvolgibili” è limitato ma sufficiente a evitare l’incorrere di quanto descritto poco fa, cioè la dipartita di personaggi particolarmente amati.

I fan di vecchia data di Fire Emblem ritroveranno nel capostipite molti elementi presenti delle uscite più recenti.
Un’ulteriore facilitazione è rappresentata dalla possibilità di effettuare salvataggi temporanei utili a sperimentare tattiche diverse in grado di ottimizzare le risorse a disposizione. È quasi superfluo sottolineare che, per la gioia dei puristi, entrambe queste feature sono opzionali. Ultima novità: è possibile velocizzare i turni avversari per ridurre al minimo le fasi passive del gioco e rendere il gioco un po’ più “frizzante”. Purtroppo dobbiamo lamentare la mancanza di sezioni extra, viste in molte altre riedizioni del passato, che avrebbero permesso di conoscere meglio la storia del gioco e dell’intera saga o di visionare qualche artwork inedito. Peccato.
RIPASSO DI STORIA
Il gioco non è localizzato in italiano, ma nessuno si aspettava un trattamento del genere per un titolo che fino alla sua uscita su Switch non era neanche mai strato tradotto in inglese. Nel caso però siate curiosi di provarlo e il prezzo di lancio (5.99 Euro) vi ingolosisca sappiate che i testi in inglese sono facilmente comprensibili anche a chi possiede una conoscenza basilare della lingua.
SHADOW DRAGON & THE BLADE OF LIGHT è UN PICCOLO LIBRO INTERATTIVO DI STORIA
In breve: Fire Emblem: Shadow Dragon & The Blade of Light arriva per la prima volta in occidente e ci fornisce un ripasso di storia che anche dopo 30 anni riesce a regalare momenti godibili. I fan di vecchia data ritroveranno in questo vecchio gioco NES molti dei tratti distintivi della saga mentre i neofiti potranno apprezzarli per la prima volta e magari recuperare in seguito la miriade di sequel usciti negli ultimi tre decenni.
Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Un gioco che ha 30 anni abbondanti sulle spalle non può impensierire un hardware attuale, anche se si tratta di una console non certo mostruosa sotto il profilo tecnico come la Nintendo Switch.
- 1 2