Siamo sicuri che la notizia del rinvio di Cyberpunk 2077 non sarà giunta senza, per usare un eufemismo, aver turbato qualche animo. Non sono state poche le lamentele emerse in rete a causa di ferie dal lavoro prese in una data ormai non più così interessante, ad esempio; ma lo spostamento del lancio del nuovo titolo di CD Projekt RED ha avuto un impatto anche su quelle che saranno le nomination dei The Game Awards, da qualche anno una delle, se non la premiazione più importante del mondo dei videogiochi.
Come annunciato dall’organizzatore Geoff Keighley, infatti, in seguito al suo rinvio dal 19 novembre al 10 dicembre, Cyberpunk 2077 non potrà più prendere parte allo show di quest’anno. Non si può certo biasimare Keighley per la scelta: non ha francamente molto senso candidare un titolo che arriverà sugli scaffali il giorno stesso dello show. Questo, però, non ha impedito al giornalista di doversi destreggiare fra i commenti Twitter per spiegare a molti utenti che sì, lo sa anche lui che l’anno finisce il 31 dicembre, ma in questo caso la questione è un attimino diversa.
Di certo, questa notizia avrà fatto tirare un discreto sospiro di sollievo a tutti gli altri candidati di quest’anno, che non dovranno confrontarsi con un vero e proprio peso massimo.