Se fino a qualche tempo fa quelle sull’insoddisfazione di Electronic Arts nei confonti di Battlefield 2042 erano perlopiù voci, una conferma ufficiale di questa posizione è arrivata dalla chiamata con gli azionisti tenutasi di recente. La trascrizione completa non è ancora disponibile, ma come possiamo leggere dalle colonne di VG247, il CEO della compagnia Andrew Wilson ha chiarito che il gioco non ha raggiunto le aspettative del publisher.
Per Battlefield 2042, EA aveva posto un obiettivo di 12 milioni di vendite per la fine del trimestre. Curiosamente, né Wilson né il Chief Financial Officer Blake Jorgensen hanno voluto fonrire numeri di vendita da confrontare con questa cifra, anzi, rispondendo in maniera piuttosto piccata: “Battlefield costituisce meno del 10% del nostro portfolio, quindi non sappiamo a cosa vi servirebbero quei numeri.” A dispetto di tutto, però, sia DICE che Electronic Arts sono intenzionate a lavorare al gioco e ad assicurarsi che possa riconquistare la fiducia del fan. Proprio di recente lo studio ha infatti condiviso i suoi piani per la Stagione 1, rinviata all’estate prossima per dare priorità alla risoluzione dei problemi.