Superati di slancio trent’anni di carriera, durante i quali abbiamo assistito a modifiche strutturali, rivoluzioni grafiche e cambi di nome, EA SPORTS FC 26 si presenta al calcio d’inizio della nuova stagione pimpante e in forma, con un’edizione che potrebbe far felici molti calciatori virtuali.
Sviluppatore / Publisher: EA Sports / EA Sports Prezzo: € 69,99/99,99 Localizzazione: sì Multiplayer: Sì PEGI: 3 Disponibile su: PS5, Nintendo Switch, Xbox Series X/S. Luna, PC (Steam, EA App, Epic Store) Data di lancio: 26 settembre
Diciamolo con il sorriso sulle labbra e premettendo che stiamo scherzando (o forse no?). A volte, leggendo frasi come “il team di sviluppo prende in seria considerazione i suggerimenti della community” ci viene da pensare a un naso che si allunga in stile Pinocchio, e alla più classica delle promesse da marinaio, ribattezzabile in questo ambito promessa da sviluppatore.
Troppe volte, a fronte di dichiarazioni del genere, il riscontro in termini pratici è minimo, se non addirittura prossimo allo zero. Questo, con una piacevole sorpresa, non è il caso di EA SPORTS FC 26, che non sarà la simulazione calcistica perfetta, non sarà esente da qualche difetto, ma è sicuramente un passo interessante nella giusta direzione sia per quanto riguarda alcune idee che vanno a impattare sul gameplay che per quello che concerne un paio di modalità di gioco che necessitavano di una spinta extra.
DUE ANIME IN UN SOLO CORPO
Diverse tra loro nell’indole e nello sviluppo, Ultimate Team e la Carriera giocatore/allenatore sono i due “volti da copertina” di EA SPORTS FC 26, e mostrano come il calcio possa essere vissuto in due maniere che, condividendo ovviamente la struttura e le dinamiche base, prendono due strade differenti e si muovono su percorsi progettati per soddisfare tanto chi punta allo spettacolo nel vero senso della parola quanto chi cerca soluzioni più cerebrali e con un ritmo più compassato.

EA SPORTS FC 26 mette in campo una struttura di gioco all’insegna della fluidità, che risponde bene ai comandi e che richiede precisione in attacco e in difesa.
Ultimate Team è protagonista quest’anno di un’evoluzione all’insegna della fruibilità, con una serie di modifiche che hanno il doppio obiettivo di offrire un ecosistema di gioco vitale per tutta la settimane e, al tempo stesso, di permettere anche a chi non raggiunge “i piani alti” di vivere un’esperienza ricca di spunti e possibilità. Gli obiettivi a tempo, i tornei giornalieri, le modalità co-op, le sfide creazioni rosa, le partite a Rush, le Divison Battle, le Squad Battles e la doppia Weekend League riempiono un calendario più fitto che mai, con un sistema di ricompense che non lascia a terra nessuno, e che premia (a livelli differenti) qualunque risultato conseguito. Ovviamente, l’indole spendereccia resta, e chi vuole primeggiare in termini assoluti deve mettere in conto di investire (tanto) denaro extra per far crescere rapidamente il quantitativo di crediti disponibili, ma con un pizzico di pazienza, un po’ di perseveranza e, perché no, qualche pacchetto fortunato, è possibile dare vita a una rosa con cui divertirsi a costo zero.
L’indole spendereccia resta, e chi vuole primeggiare in termini assoluti deve mettere in conto di investire (tanto) denaro extra
Meno “alla moda”, ma silenziosamente pronte a prendere per mano quella fetta di utenza che cerca esperienze che forniscano spunti differenti e che propongano un percorso più strutturato, le due carriere, sia da allenatore che da giocatore, rappresentano senza dubbio le novità più piacevoli per quanto riguarda il comparto modalità di EA SPORTS FC 26. Rinnovate in numerosi aspetti, ampliano il livello di controllo complessivo, permettendo una gestione dell’evoluzione più mirata del proprio avatar in modalità calciatore, e proponendo una serie di situazioni che comprendono eventi inattesi e sfide dinamiche in grado di sparigliare le carte in tavola e mettere in difficoltà anche il manager più meticoloso e attento.

L’arricchimento della proposta in Ultimate Team riesce a garantire una vitalità costante per tutta la settimana, con competizioni adatte a tutti.
Terzo incomodo Clubs, propone anch’esso un discreto ventaglio di aggiornamenti, con l’inserimento di archetipi che determinano le caratteristiche del proprio calciatore (identici a quelli presenti nella carriera) e la possibilità di vestire i panni di un portiere, con un sistema di controllo progettato per permettere una gestione precisa (e al tempo stesso divertente) di un ruolo tanto delicato.
UN RITMO CHE CONVINCE E CATTURA
Indossati calzini, scarpette, maglietta e pantaloncini, si scende in campo con aspettative devo ammettere abbastanza elevate, merito di una beta estiva che aveva lasciato ottime impressioni. Sin dai primi istanti, appare evidente come non manchino le differenze rispetto alla passata edizione e, pad alla mano, si provano (e si confermano) sensazioni più che positive, che si avvicinano in maniera sensibile alla definizione di “vero e proprio godimento”. Da EA SPORTS FC 25 qualcosa (molto) è cambiato in termini di pura velocità, il cosiddetto “sprint boost” ha perso il suo effetto dirompente, gli scontri fisici sono diventati più leggibili e la gestione dei collegamenti tra i reparti appare migliorata, con il risultato di ottenere uno sviluppo della manovra molto più fluido, che scorre in maniera estremamente piacevole e che non premia chi si affida esclusivamente alla corsa, ma chi sa costruire con calma e predisporre un piano tattico che permetta di sfruttare al meglio le skill dei propri calciatori.
Pad alla mano, si provano sensazioni più che positive, che si avvicinano in maniera sensibile alla definizione di “vero e proprio godimento”
I movimenti palla al piede funzionano quindi alla grande mentre, in ambito difensivo, il margine di errore sembra essersi assottigliato, complice una diminuzione delle “interferenze” della cpu. Intendiamoci, con questo non voglio assolutamente dire che i nostri compagni di squadra siano delle belle statuine che restano immobili a guardare gli avversari passare tranquillamente, ma che allo stato attuale la difesa è meno “automatizzata” rispetto al passato e che, proprio in considerazione di questo fatto, il rischio di pagare a caro prezzo un errore è elevato. Incrociando le dita, sembrano aver trovato un certo equilibrio i portieri, che complice anche un rinnovato set di animazioni, mettono in mostra un repertorio ricco e vario, con tuffi spettacolari, interventi di piedi in stile Garella (e chi si ricorda di lui, come me, rientra ormai nella categoria degli anziani) e un numero di papere limitato al minimo storica. Discorso analogo per gli arbitri, che dimostrano una certa coerenza nei fischi e, soprattutto, nei cartellini: non ho visto gialli e rossi estratti a caso per ora, fatto sicuramente apprezzabile visto alcuni scempi a cui siamo stati abituati in passato.

I portieri, da sempre croce e delizia del gioco, offrono prestazioni abbastanza equilibrate e realistiche, e sono controllabili manualmente nella modalità Clubs.
Tutte queste note liete, devono scontrarsi con una realtà da considerare attentamente e da non sottovalutare: le patch. Ormai è noto come qualsiasi valutazione su un titolo sportivo moderno possa essere considerata, in un certo senso, provvisoria. Il gioco che sto recensendo oggi potrebbe non essere lo stesso tra un mese o due, complice una serie continua di aggiornamenti che, nel tentativo di bilanciare l’esperienza, a volte la stravolgono. Una sorta di “del doman non c’è certezza” in ambito videoludico, che costringerà a seguire con un misto di apprensione, speranze e curiosità l’evoluzione nei mesi a venire, considerando che allo stato attuale c’è davvero poco da ritoccare, e che l’esperienza di gioco proposta da EA SPORTS FC 26 è già godibile al punto giusto.
In Breve: EA SPORTS FC 26 segna un passo in avanti rispetto al suo predecessore. Equilibrato nelle dinamiche di gioco, con una struttura all’insegna della fluidità che risulta estremamente divertente, apporta anche alcune modifiche alle modalità Ultimate Team e Carriera (sia giocatore che allenatore), centrando sempre il bersaglio. La speranza è che quanto scritto valga per tutto l’anno, incrociando le dita in vista di eventuali patch che, già in passato, hanno portato a stravolgimenti non sempre graditi.
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Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, Come Gira: Ho provato EA SPORTS FC 26 su PlayStation 5, affrontando partite single player e online in differenti modalità di gioco. A parte un singolo crash non ho riscontrato alcun tipo di problema, e la mia esperienza di gioco si è svolta in maniera fluida e senza intoppi.