Viviamo le disavventure di Evan Kapnos in Foreclosed, un gioco d’azione cyberpunk con elementi di ruolo, sparatutto, avventura e puzzle game.
Sviluppatore / Publisher: Antab Studio / Merge Games Prezzo: 19,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store), PS4, Xbox One, Nintendo Switch
Qualcosa mi suggerisce che oggi non sarà una bella giornata per Evan Kapnos. Appena sveglio, ha ricevuto un’email dal tribunale che lo avvisava di due cose: il fallimento della Securetech, l’azienda per cui lavorava (e fin qui, uno dice: al massimo mi troverò un altro impiego), e soprattutto il pignoramento del suo impianto neurale, sequestrato assieme alla sua identità. Ecco, questa faccenda, nel futuro grigio e ipertecnologico di Foreclosed, è un tantinello più complicata da digerire perché, vedete, significa sostanzialmente perdere il diritto di vivere: l’identità di ogni individuo è infatti un ‘asset’ cedibile come tanti altri, su cui Governo e aziende possono vantare proprietà e crediti.
Un nuovo genere di schiavitù, che non esclude il potere di vita o di morte sui “debitori”. Ogni debito, tuttavia, si può estinguere: lo potrebbero fare anche i comuni mortali, ma a un costo talmente elevato che nessuno se lo può permettere, eccetto pochi ricchissimi signori. In ogni caso, la visita al tribunale per chiarire la propria posizione non avrà mai luogo: è bastato mettere piede fuori casa perché il povero Evan fosse costretto a fare slalom tra i proiettili di alcuni bizzarri personaggi in giacca e cravatta. Cosa vorranno mai da lui? E perché diverse zone della sua città sono a lui precluse? Non resta altro da fare che fiondarsi nella prima via di fuga disponibile, per scoprire di essere al centro di una malvagia cospirazione.
UN IMPIEGATO UN PO’ PARTICOLARE
Pare che la Securetech non sia stata particolarmente trasparente con alcuni suoi dipendenti, installando – a loro insaputa – un firmware sperimentale nei loro impianti neurali. Nel momento più nero della vita dell’azienda, Evan scopre di essere l’ultimo sopravvissuto di uno strano esperimento e di essere braccato da qualcuno. Benché la pratica di installare chip e impianti tecnologici a supporto del cervello sarà molto comune in futuro, ci sono limiti ben precisi alle loro facoltà che Securetech stava cercando di oltrepassare. In particolare, Evan può sviluppare la telecinesi (spostare oggetti con il pensiero), la capacità di surriscaldare gli impianti altrui (fino a ucciderne l’ignaro utente) e può interagire con una speciale pistola sviluppata dall’azienda.
La rosa dei “poteri” è piuttosto ampia a prevede, tra le varie opzioni, la possibilità di sollevare i nemici, sbatterli a terra, creare esplosioni, erigere mura mentali in propria difesa e, in simbiosi con la propria arma, usare la telecinesi per dirigere i proiettili direttamente sul bersaglio, infischiandosene della mira per qualche istante. Alcune di queste facoltà, tuttavia, possono portare l’impianto di Evan al surriscaldamento, per cui quest’ultimo dovrà stare molto attento a non abusarne, perché si friggerebbe il cervello.
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