Guilty Gear Strive – Recensione

PC PS4 PS5

Guilty Gear Strive è un sinestetico assalto ai sensi dove lo spettacolo visivo viene accompagnato dalla solita, potentissima colonna sonora rock/metal

Giovanna è un’agente speciale accompagnata da uno spirito animale completamente votata al rushdown, mentre Nagoriyuki veste i panni del boss (ci arriviamo tra un po’) della modalità arcade. È dotato di un gimmick tutto suo che lo rende un lottatore piuttosto interessante: nobile samurai vampiro, deve tenere sotto controllo la brama sanguinaria che cresce utilizzando particolari mosse speciali. Giunta all’esasperazione, questa brama causerà una notevole emorragia di punti ferita, incrementando però la forza fisica e concedendo l’uso della sua tecnica più letale.

guilty gear strive recensione

Ramlethal può causare danni immensi, ma tutto gira attorno alla gestione delle sue due spade.

Complessivamente si tratta di un gruppo parecchio intrigante sommando anche i cambiamenti che hanno interessato i lottatori “classici” e che dunque spingeranno i veterani a interminabili sezioni nel Dojo, ma bisogna ammettere che non ci troviamo di fronte a un numero particolarmente elevato, considerando che il precedente Xrd Rev 2 permetteva di impersonare venticinque spaccaossa. Il primo Season Pass con cinque volti ancora avvolti nel mistero è già stato annunciato, e c’è da scommettere che non sarà l’ultimo conoscendo il massiccio pantheon che Guilty Gear ha riunito nel corso degli anni.

NON PER TUTTI

Questa prospettiva potrebbe essere un deterrente per quei giocatori non interessati al gioco online, giacché le opzioni per i lupi solitari sono al momento striminzite. La modalità arcade è composta da otto scontri di difficoltà variabile in base ai risultati dei singoli combattimenti, e termina con un duello contro Nagoriyuki che chiosa con i titoli di coda senza uno straccio di sequenza finale. A questa si affianca la classica Sopravvivenza, e poi basta: esiste un capitolo dedicato alla storia, ma all’interno troverete una sorta di anime realizzato con il motore del gioco privo di interattività, assieme a un bellissimo diagramma con cui esplorare in lungo e largo il mondo di Guilty Gear, approfondendo eventi, figure chiave e eventuali legami.

guilty gear strive recensione

Potemkin rischia di non entrare nello schermo!

FORSE TROPPO ESILE IL CONTENUTO SINGLEPLAYER, CHE POTREBBE ESSERE RIMPINZATO ADEGUATAMENTE IN FUTURO

Prendendo atto che il Season Pass aggiungerà anche una non meglio precisata storia parallela, coloro che non desiderano misurarsi online potrebbero rimandare l’eventuale acquisto in un momento potenzialmente migliore. Tutti gli altri gioiranno per l’introduzione del Rollback, il più apprezzato protocollo per il gioco online in circolazione, capace di regalare partite fluidissime e appaganti. Non solo: il cross play permette di far duellare i possessori di PlayStation 4 e 5, garantendo ai proprietari dell’ammiraglia SONY una comunità ben popolata nonostante la scarsa diffusione della console. L’unica nota dolente è l’estenuante attesa che il gioco richiedere prima di connettersi alla rete, con il sistema che cerca di sincronizzarsi con i server durante non meno di quattro interminabili minuti in cui ci si ritrova a girare i pollici. Speriamo in una patch risolutrice.

In Breve: Guilty Gear Strive è un gioco fenomenale, la cui unica “colpa” è quella di rappresentare un nuovo inizio, presentando un numero di contenuti non adatto a tutti. Chi ama giocare online farà faville grazie all’acclamatissimo Rollback, mentre i giocatori solitari potrebbero trovare inadeguata la sfida offerta da una modalità arcade decisamente sottotono. Al netto di questi peccati di gioventù, Guilty Gear Strive è probabilmente il miglior gioco di combattimento competitivo 2D disponibile sulla piazza, una cosa non da poco.

Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: 60 fotogrammi al secondo in 4K. Guilty Gear Strive su Playstation 5 è qualcosa di incredibile. Nient’altro da aggiungere.

Torna alla prima pagina…

Condividi con gli amici










Inviare

Pro

  • Presentazione audiovisiva senza eguali / Sistema di combattimento levigatissimo, complesso ma accessibile / Rollback netcode!

Contro

  • L'aria dei DLC inizia a farsi sentire già da ora / Poca carne al fuoco per i giocatori solitari.
8.6

Più che buono

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

Password dimenticata