Annunciato sul finire dello scorso anno, Vanguard (titolo provvisorio) è uno sparatutto free-to-play in sviluppo presso Remedy Entertainment frutto di una collaborazione con Tencent. Sin dall’annuncio venne precisato che il progetto avrebbe richiesto un bel po’ di tempo prima che il prodotto finito potesse vedere la luce del sole, tuttavia ora veniamo a sapere che i tempi di sviluppo si sono ulteriormente allungati.
A darne notizia ci ha pensato direttamente Remedy Entertainment, che tramite una nota stampa ha annunciato di aver rinviato internamente il progetto. Lo studio finlandese spiega che Vanguard rimarrà nello stadio di pre-produzione più a lungo del previsto, pertanto lo sviluppo vero e proprio non partirà prima del 2023 inoltrato. Ciò è dovuto al fatto che il team ha bisogno di più tempo per progettare e testare alcuni elementi chiave del gioco prima che i lavori su vasta scala abbiano inizio.
“Remedy è al lavoro su cinque videogiochi e le nostre capacità di sviluppare questi titoli non è mai stata così forte prima d’ora,” ha dichiarato il CEO Tero Virtala. “Con la transizione dello studio a un modello operativo multi-progetto, abbiamo imparato che è molto meglio mantenere i nostri videogiochi nelle fasi embrionali dello sviluppo per un periodo più lungo rispetto al passato“. Virtala spiega che questo approccio permette a Remedy non solo di mantenere i costi operativi sotto controllo, ma anche di migliorare la qualità dei prodotti.
Tra i videogiochi in sviluppo presso Remedy non troviamo solo Vanguard, infatti, ma anche Alan Wake 2, un sequel e uno spin-off multiplayer di Control, nonché il remake dei primi due Max Payne realizzato in collaborazione con Rockstar Games.