Super Soccer Blast: America VS Europe – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Poteva mancare un bell’arcade calcistico nell’estate degli Europei? Ovviamente no! Ci pensa Unfinished Pixel col suo Super Soccer Blast: America vs Europe a colmare il vuoto.

Sviluppatore / Publisher: Unfinished Pixel / Unfinished Pixel Prezzo: 9,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale PEGI: 3 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, Xbox One, Nintendo Switch

“Sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a PES” cantavano qualche anno fa i Club Dogo, in un discutibile tormentone estivo. Discutibile non tanto per le azzardate rime tipo “Pato Mexes, Messi Valdes”, quanto per l’idea che giocare a PES potesse essere rilassante. Io non me la dimentico quella Master League persa all’ultima giornata contro l’odiata Udinese diventata di colpo il Barça sulla scia di quell’odioso algoritmo che ogni tanto decide che devi perdere, punto e stop.

E le cose non vanno meglio con FIFA: non so la vostra, ma la mia idea di relax è lontana chilometri da un tredicenne di Birmingham che mi insulta in cuffia con vocina stridula mentre mi prende a pallate col suo super team di FUT costruito in quella decina d’ore giornaliere che io passo in ufficio. No, il relax è altro: è un bel gioco arcade, zero regole e solo supergol. Il relax, per me, in questi giorni, è Super Soccer Blast: America vs Europe.

A BLAST FROM THE PAST

Sviluppato da Unfinished Pixel, Super Soccer Blast: America vs Europe è il seguito dell’originale Super Soccer Blast, titolo calcistico della nutrita scuderia di arcade sportivi del piccolo studio catalano che include anche Tennis e Volley. L’occasione per un secondo capitolo è fornita su un piatto d’argento da questo stranissimo anno in cui si giocano in contemporanea la Copa America ed Euro 2020: America vs Europe. Le due competizioni sono ovviamente le protagoniste della modalità torneo del gioco, ma non le uniche. Sono presenti infatti anche una manciata di competizioni per club, tra cui l’ormai famigerata Super League, a dimostrazione o della velocità di esecuzione dei ragazzi di Unfinished Pixel, o del fatto che la supercompetizione europea fosse di fondo un segreto di pulcinella.

super soccer blast recensione

Il mirino sulle punizioni rimanda subito a Super Side Kick.

Nazionali o club, il filo conduttore è la totale mancanza di licenze che riporta ai gloriosi tempi di ISS Pro, in cui il proprio fuoriclasse si riconosceva o dalle fattezze fisiche o dal nome storpiato: il Dante Greco con cui ho guidato gli azzurri alla conquista dell’Europeo, ad esempio, era senza dubbio una versione tarocca del Gallo Belotti, la riga nei capelli non mente. I rimandi alla realtà comunque sono un po’ casuali: alcuni giocatori sono identici, altri sembrano completamente inventati. La sola cosa certa sono i nomi di fantasia dei club, che tuttavia si possono sistemare grazie a un versatile editor, al pari dei calciatori. Sempre che a qualcuno venga voglia, ovviamente.

REGOLE? QUI NON ESISTONO REGOLE!

Le vera e totale vocazione arcade di Super Soccer Blast: America vs Europe emerge però una volta messo piede sul tappeto verde. La semplificazione dei controlli, mappati sulla falsariga di PES/FIFA, ma molto più basilari nella loro funzione, si accompagna a una riduzione all’osso delle regole di gioco: niente fuorigioco, niente cartellini, niente sostituzioni. D’altra parte, se nessuno si stanca, che motivo ci sarebbe per sostituirlo?!

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Giocabilità immediata / Prezzo contenutissimo / Ideale per le sfide in locale

Contro

  • Si padroneggia in pochissimo tempo, e l'interesse scema / Qualche difficoltà nel cambiare il giocatore controllato.
7.1

Buono

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