IL DONO DI MARIANNE È STATO ANCHE FONTE DI DUBBI RIGUARDO ALLE SUE ORIGINI, E AL SIGNIFICATO DI UNO STRANO SOGNO RICORRENTE
TRA INCUBO E REALTÀ
Così come le due Marianne, anche gli ambienti risultano come due facce della stessa medaglia. La costruzione e rappresentazione del mondo spiritico è stata profondamente ispirata alle opere distopiche dell’artista polacco Zdzisław Beksiński ed è forse tra gli aspetti più riusciti dell’intera opera di Bloober Team.
Soffocante, sporca e dimenticata, questa realtà inospitale offre ben poca protezione alla giovane Medium
Gli enigmi proposti dagli sviluppatori di The Medium riescono a essere piuttosto interessanti senza cadere troppo nel cervellotico e senza imporre quel pesante backtraking tipico dei survival horror di un tempo ai quali il titolo rende omaggio – Silent Hill fra tutti. La struttura molto lineare di progressione ed esplorazione degli ambienti adottata adottata dai designer di Bloober Team consente infatti di trovare tutti gli indizi e gli oggetti chiave necessari nella stessa porzione di mappa nella quale ci troviamo. L’evoluzione del team si evince anche molto chiaramente dall’abbandono dei jumpscare che tanto avevano caratterizzato i loro precedenti lavori di stampo horror (tra i quali troviamo i recenti Layers of Fear 2 e Blair Witch), rendendo questo ultimo progetto un passo avanti non solo in chiave ludica ma anche in quella narrativa.
In Breve: Dimenticate il comfort di una pistola e della ricerca di proiettili nei cassetti delle scrivanie e nelle casseforti. L’offesa non è la migliore delle armi a nostra disposizione nel mondo spiritico di The Medium, ma la coraggiosa Marianne sarà costretta ad attraversarlo per trovare le risposte alle domande che continua a porsi ormai da anni. L’ultimo horror firmato Bloober Team è un ottimo ponte tra la nuova generazione e i vecchi classici del genere, con una storia fitta e intrigante, un’ambientazione surreale e una strada piena zeppa di puzzle da decifrare.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: i7 8750H, 16 GB RAM, GTX 1060, SSD
Com’è, Come Gira: Tra i dispiaceri più grandi c’è stato il non aver potuto provare The Medium su un hardware più performante, che ha sicuramente penalizzato le prestazioni. Munitevi di una Xbox Series X|S o di un PC abbastanza nuovo per poter godere appieno del titolo!
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