Trackmania – Recensione

PC

il passaggio da F2P a sottoscrizione annuale non è scontato che venga accolto volentieri da tutti, specie con questo modello economico

L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI

Questo remake di Trackmaniacompie il suo dovere e diverte genuinamente soprattutto grazie a un gameplay che non sente il peso degli anni, ma ci sono vari ritocchi che l’aiutano come un comparto audiovisivo più moderno e una fisica delle vetture tutto sommato valida. Pur non sfiorando l’eccellenza in nessun campo specifico, gli elementi presenti sono ben integrati nel telaio di gioco perché, nell’insieme e in movimento, tutto funziona come si deve. Chi invece cerca un racing game arcade canonico o dalla qualità assoluta è meglio che miri ad altri titoli perché, in questo caso, Trackmania rischia di perdere parte del suo appeal e allora si noteranno alcuni limiti strutturali come i sintetici tracciati che, alla lunga, finiscono per risultare simili tra loro a causa del naturale riciclo di asset o, talvolta, poco intuitivi.

trackmania recensione

Correre tra i ciliegi in fiore è rilass…no, in Trackmania il relax non esiste.

Il gameplay “easy to learn, hard to master” è la colonna portante che sorregge l’esperienza, ma il peso del successo non grava solo sulle sue spalle perché la passione della comunità è altrettanto importante. Proprio per questo l’editor è un’irrinunciabile opzione per progettare e condividere piste assurde, spalancando così infinite possibilità ai fantasiosi progetti creati nello spazio ampliato (griglia 48×48 anziché 32×32) dello Stadium.

Trackmania vuol dire sbattere la testa contro il muro dei propri limiti fino a demolirlo

Questo introduce un discorso delicato: Trackmania non è più gratis. O meglio, lo è ancora ma la versione Starter del remake è priva di molti contenuti. L’editor, ad esempio, è utilizzabile al 100% del suo potenziale solo con l’abbonamento Standard così come la selezione di piste Track of the Day o gli Eventi, mentre la sottoscrizione Club dà accesso a ogni tipo di sollazzo compresi appunto i Club o l’Open Grand League.Obiettivamente, a fronte di un’offerta ludica abbondante (con la promessa di ulteriori aggiunte in futuro), i prezzi non sono proibitivi, ma il passaggio da F2P a sottoscrizione annuale non è scontato venga accolto volentieri da tutti. Questa è probabilmente l’incognita più grande di un buon remake che vuole essere un nuovo inizio per il brand, ma che per riuscirci ha bisogno del sostegno anche economico della sua comunità.

In breve: Trackmania non è un esercizio di tecnica sopraffina ma non gli importa esserlo, giacché seduce grazie a un gameplay tanto essenziale quanto efficace e alla competizione sfrenata che pungola ogni pilota a dare sempre il meglio di sé. L’impressione è che i fan avranno di che scannarsi e saziarsi per molto tempo, a patto di non scoprirsi allergici al nuovo modello economico. Dal 1° luglio chi ha dubbi sulla qualità del banchetto allestito da Nadeo potrà sfruttare la versione gratuita per sedersi a tavola, piluccare qualcosa e decidere il da farsi. Avvertenza: un assaggio può creare dipendenza.

Configurazione di Prova: Intel i5-7400, 16 GB RAM, Geforce GTX 1050Ti, SSD
Com’è, Come gira: Trackmania non necessita di un PC esagerato. Al netto di qualche ininfluente balbuzie poligonale mal gestita e di un singolo crash, non ho mai riscontrato problemi di fluidità o impedimenti tecnici.

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Pro

  • Gameplay immediato e intuitivo.
  • Racing game arcade essenziale, assuefacente e divertente.
  • Perfetto per i più competitivi.

Contro

  • Comparto tecnico funzionale, ma non eccezzziunale!
  • La reazione dei vecchi fan all’abbonamento è un’incognita.
  • Si possono scorgere sporadiche imprecisioni e limiti strutturali.
8

Più che buono

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