Undead Inc. – Recensione

PC

Fate presto, voi, ad accusare Big Pharma di cupidigia e mancanza di scrupoli. A chi non farebbe gola un bel mucchio di bigliettoni guadagnato sulla pelle dei pazienti? Undead Inc. ha la risposta.

Sviluppatore / Publisher: Rightsized Games / Team 17 Prezzo: ND Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile su: PC (Steam, Epic Games Store) Data d’uscita: Disponibile (2 maggio 2024)

Prego, si segga. I suoi esami non evidenziano particolari patologie, ma contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non è una buona notizia. Grazie ai costosissimi screening che ha pagato, sappiamo che mercoledì scorso lei era sano come un pesce, ma chi ci dice che il giorno seguente la situazione non sia precipitata? Certo, potremmo ripetere tutte le invasive analisi, cosa che faremo, per assicurarci che anche oggi non soffra di alcunché, ma del doman non v’è certezza. Dunque, le prescriveremmo ottantadue radiografie, più questo farmaco molto sperimentale che abbiamo sviluppato alla buona per ridurre gli effetti collaterali di così tanta esposizione ai raggi X.

Poi, delle iniezioni da fare ventisei volte al giorno per avere copertura vaccinale da un virus che stiamo creando in un laboratorio pieno di spifferi – cough cough, mi scusi – e infine sciroppi e pasticche varie che stanno per scadere, poiché se rimangono invendute gli azionisti si inviperiscono. Non le nascondiamo che sarà un cammino in salita, dall’epilogo non necessariamente favorevole, ma noi della Endswell Medical ci accaniremo fino all’ultimo dei suoi centesimi, che poi reinvestiremo nello sviluppo di armi batteriologiche. Rightsized Games ci trasformerà da scrupolosi medici fedeli al giuramento di Ippocrate a cinici affaristi pronti a tutto in nome del profitto, grazie a Undead Inc., manageriale con una spruzzata di roguelite distribuito da Team17.

UNDEAD INC, LA MEDICINA IN FRANCHISING

Cominciamo la nostra avventura in veste di direttore di un centro medico in franchising. L’essere legati al marchio Endswell ci costa un cospicuo ammontare di denaro ogni settimana, e non onorare quanto dovuto porta alla nostra estromissione dal business, o più banalmente al game over. Da dove cominciare allora se non da un ambulatorio? Scegliamo una stanza libera in qualche edificio e adibiamola dunque a studio medico. E siccome i pazienti non si visiteranno da soli, per evitare che seguano le indicazioni fornite dal laureato all’Università della Vita dei Social, tale NonCieloDicono69, sarà bene assumere un dottore.

I laboratori vengono costruiti da droni a tempo record.

Schiappe che non saprebbero distinguere una tonsillite da un’orchite si trovano a buon mercato, mentre i dottori con un minimo di preparazione esigono un salario più dignitoso. Sta a noi scegliere, sulla base delle nostre finanze, tenendo presente che una diagnosi errata potrebbe portare a perdere un paziente, o meglio un prezioso cliente. Ricordate sempre l’antico proverbio dei medici babilonesi: paziente defunto non può più venir munto. Una volta prescritte le medicine, perché indicare al malcapitato la farmacia più vicina invece di costruirne una tutta nostra? Nuova stanza da affittare, e nuovo dipendente da assumere. E perché vendere farmaci di terze parti invece di produrne di propri? Forza, costruiamo un bel laboratorio di ricerca e arruoliamo un paio di scienziati per imbottire la gente di pasticche a chilometro zero. Ora manca solo una bella sala d’attesa, e la nostra meravigliosa clinica sarà pronta a macinare incassi da paura. O no?

CURARE NON PAGA LE BOLLETTE

Cimentarsi a Undead Inc. da bravi medici scrupolosi e coscienziosi si rivelerà presto deleterio. Le spese sono tante, e far quadrare i conti a suon di antinfluenzali è impossibile. Ma soprattutto, vi perdereste quanto di meglio offre la componente strategica. Sono sufficienti un paio di tentativi nella campagna principale o in alcuni scenari extra per rendersi conto che l’unica possibilità di sopravvivenza della Endswell Medical è dedicarsi a pratiche illegali quali vendita di farmaci al mercato nero, ricerca di virus e armi batteriologiche, corruzione o eliminazione di chiunque provi a ficcare il naso dove non dovrebbe, e un sacco di altre attività più inclini al mondo della malavita che a quello medico. Non sorprendono quindi le statistiche dei personaggi che possiamo mettere al comando della nostra clinica, tra cui spiccano mira infallibile con le armi da fuoco o capacità di prevenire incidenti anche in condizioni critiche.

Ci sono ricerche per salvare vite, e ricerche per togliere vite.

A complicare la nostra scalata al potere, una serie di eventi casuali che piovono tra capo e collo costringendoci a rivedere momentaneamente le nostre priorità: come comportarsi qualora uno dei nostri migliori ricercatori venisse coinvolto in uno scandalo? Licenziarlo, rinunciando alla sua preziosa opera, o sorvolare sulla questione, attirando l’attenzione della stampa? Accontentare o ignorare quell’organizzazione che ci chiede di creare un gas per utilizzi non proprio leciti? È tutto nelle nostre mani, ma accertiamoci di avere un bel piano B qualora la situazione diventasse ingestibile: eliminare una squadra di polizia venuta a farci visita potrebbe essere l’inizio della fine, e dobbiamo capire quando è il momento di darsela a gambe e ricominciare belli, innocenti e immacolati in una nuova città.

E IL ROGUELITE?

Undead Inc. sa come giocare con le ansie dei nostri tempi. Analogamente ai B-Movie degli anni ‘50 e ‘60 in cui mostri provenienti dallo Spazio Profondo evocavano lo spettro di un’invasione sovietica, qui si punta sulla paura del Prossimo Grande Virus già ampiamente annunciato da vari notiziari e sulla poca trasparenza da parte della temuta Big Pharma. Spogliato di ciò, il gameplay è un resource management con impostazione Fallout Shelter like, in cui costruire le strutture nella giusta sequenza è più importante di saper reagire ai vari imprevisti random.

Il tema, molto sentito in questi ultimi anni, contribuisce sicuramente ad accrescere l’attenzione verso Undead Inc., ma siamo comunque al cospetto di un ottimo manageriale

La rigiocabilità è garantita da personaggi sbloccabili e perk da attivare riciclando i progressi delle missioni precedenti, in pura filosofia roguelite. Ulteriore varietà viene conferita dalle diverse ambientazioni, erroneamente chiamate biomi, che comprendono quartieri finanziari o industriali, ciascuno con i propri pro e contro. Forza, è l’ora della medicina.

In Breve: Generalmente la curva di divertimento dei giochi manageriali inizia a scendere quando abbiamo imparato a raccogliere risorse, costruire strutture e ricercare tecnologie nella giusta sequenza. A quel punto tutto diventa routine e non ci si stupisce più di nulla. Undead Inc. riesce a tenere vivo l’interesse un po’ più a lungo grazie a vari contenuti sbloccabili ma soprattutto perchè tocca un tema ultimamente molto sentito, e guadagnare miliardi sulla pelle dei pazienti si rivela sadicamente affascinante. Chi si è divertito con Fallout Shelter adorerà questa variante ambientata nel crudele mondo della medicina speculativa.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD Ryzen 9 6900HS, 16GB RAM, GeForce RTX 3080, SSD
Com’è, Come Gira: Nessun fastidio tecnico da segnalare, date le richieste hardware abbastanza modeste, ma un paio di livelli di zoom in più sarebbero stati i benvenuti.

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Pro

  • Essere Big Pharma piace / Buona sezione manageriale / Campagne diverse tra loro

Contro

  • Un po’ ripetitivo una volta imparate le giuste sequenze
8.1

Più che buono

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