Big Rumble Boxing: Creed Champions – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Ta tarata tarata tarata tatta tarata tarata tarata tattarattatattataaaa tattaratattataaaaaa… Dai, lo sappiamo tutti che sulla copertina di Big Rumble Boxing: Creed Champions avete visto Rocky e la state cantando nella mente!

Sviluppatore / Publisher: Survios / Survios Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale PEGI: 12 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, Xbox One, Nintendo Switch

Dopo averlo annunciato ormai troppe volte per tenere il conto, Stallone ha per una volta tenuto fede alle sue dichiarazioni e ha compiuto un passo indietro dalla saga di Rocky.

No, non mi riferisco alla prossima pellicola della saga, in cui Sly non dovrebbe apparire lasciando tutto il palcoscenico a Michael B. Jordan (ci crederò solo quando lo vedrò), ma a Big Rumble Boxing: Creed Champions, nuovo gioco di boxe di Survios nel cui titolo spicca invece il nome del suo erede cinematografico.

DA APOLLO A DRAGO

In questa scelta, ne sono abbastanza certo, più dell’umiltà dell’attore italo-americano devono aver pesato le considerazioni commerciali: per qualcuno della mia generazione (e su queste pagine posso quasi considerarmi un giovincello!) potrà sembrare strano, ma tra i giovani videogiocatori che Big Rumble Boxing: Creed Champions vuole attrarre con ogni probabilità Rocky è solo quel signore anziano che allena il protagonista di quel film di boxe, Creed. Lo so, è un colpo al cuore, e purtroppo non è nemmeno l’unico che il gioco Survios ci riserva. Non tutti sanno, ad esempio, che la sceneggiatura del primo Rocky è spesso citata nei corsi di cinema come esempio di scrittura perfetta: vederla trasposta in vignette recitate da attori che provano ad imitare gli originali, infarcita per altro di battute e scenette abbastanza pessime, è stato un discreto shock, lo ammetto.

Big Rumble Boxing Creed Champions Recensione

Il protagonista del gioco è senza dubbio il figlio di Creed protagonista dei nuovi film, facciamocene una ragione.

la modalità arcade è senza dubbio quella che funziona meglio nel complesso

Ed è un peccato, perché la modalità Arcade è senza dubbio quella che funziona meglio nel complesso di Big Rumble Boxing: Creed Champions. Si tratta, in buona sostanza, di una sorta di modalità carriera romanzata che ripercorre la storia originale dei film (nei casi di Rocky o Creed), la altera alla bisogna (nei panni di Ivan Drago, ad esempio) oppure se ne inventa una del tutto nuova qualora si scelga un personaggio di contorno. Tra un match e l’altro, oltre a dialoghi discutibili, viene chiesto anche di completare dei mini-game, che non hanno però alcuna influenza sul nostro pugile. Va riconosciuto agli sceneggiatori del gioco di non aver in ogni caso lesinato l’intrattenimento. Se il racconto degli eventi noti è infarcito di situazioni surreali, tipo Rocky che si ritrova a combattere su un ring clandestino di una bettola messicana perché Apollo non vuole pagare il conto, i percorsi destinati ai personaggi minori o a quelli inventati di sana pianta (provenienti dal precedente titolo VR della saga) prendono un razzo e si dirigono dritti verso la fantascienza: e non è una battuta, credetemi.

DUE PUGNI SEMPLICI SEMPLICI

A questo punto credo vi sia abbastanza chiaro che Big Rumble Boxing: Creed Champions non intende prendersi troppo sul serio, anzi sventola abbastanza fieramente la bandiera dell’arcade. Se l’ultimo titolo dedicato alla nobile arte che avete giocato è Fight Night (cosa probabile, considerando che non escono giochi di pugilato da lustri), scordatevi movimenti del busto e altre raffinatezze simili: qui le cose si fanno molto più semplici.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • La storia è quella di Rocky / Modalità Arcade divertente / Buoni modelli dei pugili.

Contro

  • Poche modalità... / ...e pochissima varietà
6.6

Sufficiente

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