Madden 22 ripropone, senza azzardare soluzioni innovative, il classico repertorio che ormai da diversi anni accompagna qualunque simulazione sportiva uscita sul mercato
ATTACCARE, DIFENDERE, GESTIRE…
Abbandonato il terreno di gioco Madden 22 ripropone, senza azzardare soluzioni innovative, il classico repertorio che ormai da diversi anni accompagna qualunque simulazione sportiva uscita sul mercato. Potrei benissimo fare un collage di quanto scritto per altri titoli, modificando solo il nome delle modalità, e ottenere con il minimo sforzo un paragrafo che elenca ogni singola opzione. Sembra quasi che gli sviluppatori di tutto il mondo abbiano trovato un accordo per proporre uno standard ben definito, in cui si segue un percorso composto da incontri amichevoli, franchigie da controllare, carriere da vivere, figurine da sbustare e varianti più “leggere” e immediate.

The Yard propone partite sei contro sei con regole speciali. Piacevole per qualche minuto, ma non brilla.
NON MALE CAREER E FRANCHISE, COSÌ COSÌ INVECE FACE OF THE FRANCHISE E THE YARD

Le situazioni di gioco e il pubblico hanno un impatto sullo sviluppo delle partite. Solo su PS5 e Xbox Series X|S, però.
Infine, Ultimate Team. Due parole che gli appassionati di titoli sportivi (soprattutto di casa EA) hanno imparato a conoscere perfettamente e che nel vocabolario videoludico sono ormai diventate sinonimo di pacchetti di figurine e di acquisti in-game. Anche con Madden 22 vale quanto scritto in altre recensioni per modalità analoghe: si può affrontare tranquillamente senza investire denaro reale, ma per avere una squadra competitiva e per avere qualche speranza di ottenere risultati positivi online è necessario aprire il portafoglio, acquistare pacchetti extra e sperare che l’esborso di denaro sia associato anche a una buona dose di fortuna. Un po’ troppo, considerando che nel complesso l’esperienza di gioco è tutt’altro che indimenticabile…
In Breve: Madden 22 è un titolo che viaggia sulle montagne russe. Un susseguirsi di alti e bassi, con elementi riusciti che si alternano a meccaniche che meriterebbero un deciso lavoro di revisione. Il parco opzioni è tutto sommato discreto, per quanto passibile di notevoli miglioramenti, mentre le partite sono piacevoli in fase offensiva e rivedibili in quella difensiva, con evidenti problemi a livello di intelligenza artificiale. Da appassionato di lunga data ammetto di essere, da qualche anno, deluso da una serie che si contraddistingue per un quasi totale immobilismo, e che raggiunge una risicata sufficienza senza fare nulla per rinverdire i fasti di un passato ormai troppo lontano.
Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, Come Gira: Ho provato Madden 22 in versione PlayStation 5. Ho riscontrato qualche glitch grafico e alcuni bug/disconnessioni che mi hanno costretto a riavviare il gioco, con perdita dei progressi delle partite in corso e relativi improperi.
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