Cosa è successo a Mortal Kombat 1? Dopo il glorioso lancio iniziale e la puntuale copertura con le stagioni, del picchiaduro NetherRealm Studios si erano perse un po’ le tracce, tanto nei numeri di utenti attivi, quanto nella scena eSport.
Sviluppatore / Publisher: NetherReal Studios / Warner Bros Games Prezzo: 49,99 € Localizzazione: Completa Multiplayer: Online PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam/Epic), PlayStation 5. Xbox Series X/S, Nintendo Switch Data di lancio: 24 settembre 2024
Questo fugotto è stato causato, tra le altre cose, da un grosso problema di bilanciamento che ha visto gli sviluppatori confrontarsi su due piani di azione ben distinti e sviscerati nella recensione del gioco: assieme alla struttura estremamente tecnica di questo capitolo, riguardo i kombattenti base, c’era da bilanciare anche tutta l’infrastruttura meccanica e ludica dei kameo.
Una doppia sfida, che ha visto parte dell’utenza migrare su Mortal Kombat 11, lasciando questo nuovo capitolo con poche speranze per il futuro, ma Ed Boon e il suo team hanno promesso un supporto massimo, dunque vediamo come se la sono cavata con questo primo DLC Kaos Sovrano.
MORTAL KOMBAT 1 – KAOS SOVRANO PRESENTA: HAVIK IL TITANO
Il pacchetto narrativo di questo DLC ha tanto cuore nella sua realizzazione tecnica – sempre precisa, pulita e impressionante nella resa finale – ma resta claudicante per quanto riguarda il contenuto. Il tessuto narrativo del DLC, pur preannunciato come decisione dalla scena post-credit di MK1, si rivela invece una storia di basso spessore, poco interessante e che trova la sua conclusione in meno di tre ore di gioco.
Già con Mortal Kombat 11 la sensazione era viva, ma con Mortal Kombat 1 – anche nel periodo di vita del gioco – arriviamo a una solida considerazione: l’escamotage del multiverso comincia a non reggere più. A maggior ragione, se con la possibilità di incastrare storie potenzialmente libere da ogni catena logica o conseguenziale agli eventi appena narrati, Kaos Sovrano sfrutta tutti gli stilemi del multiverso e non riesce mai a raggiungere picchi notevoli. Mai. Si apprezzano le rivisitazioni di Cyrax e Sektor al femminile (qui idealizzati tramite armature da indossare e padroneggiare dai più meritevoli) e anche l’introduzione di Noob Saibot che ripercorre le origini storiche del personaggio, nate da quello che conosciamo come Sub-Zero, ma la grande minaccia di Havik titano, si consuma in una manciata di mosse, risultando estremamente fallimentare, per non parlare di un piano di conquista multiversale davvero scemo.
NUOVI KOMBATTENTI E NESSUN KAMEO
Se Cyrax e Sektor presentano moveset che richiamano quelli di Mortal Kombat X, l’approccio all’utilizzo di Noob Saibot è sicuramente quello più entusiasmante, in quanto rispecchia fedelmente il suo essere letale se assimilate con cura tutte le sue azioni, in gloria della frame list, assieme ad un approccio ancor più tecnico ed estremamente divertente.
Potremmo stare qui ore a parlare di quanto la community, ormai da anni, stia chiedendo a gran voce un ritorno alla velocità di esecuzione come in Mortal Kombat X, ma i piani di NetherRealm in tal senso sembrano abbastanza palesi, con la prima sperimentazione con MK11 e la consacrazione con MK1. Questa è la via, lasciando probabilmente la briosità degli scontri al progetto parallelo che porta il nome di Injustice. Al netto di ciò, stupisce il fatto che in questo DLC non ci siano nuovi kameo. Questa scelta abbraccia in modo estremamente confortante i problemi citati a inizio analisi, ovvero di come la carta jolly di questo titolo, si diventata nel giro di poco una rognosissima gatta da pelare.
BILANCIAMENTI E ALTRE FATALITY
Ora, pad alla mano e avendo giocato sin dal lancio il titolo, ci si accorge facilmente di alcuni ottimi accorgimenti riportati al gioco, anche in sede di bilanciamento dei kombattenti, ma questo non vuol dire esser riusciti a riorganizzare parte del problema, che è sicuramente stato preso in considerazione dagli sviluppatori, ma esige ancora un lungo periodo di cura e sviluppo.
Si apprezza dunque la consapevolezza di dover apportare grossi cambiamenti, ma il contenuto sommario di questo DLC, venduto a un prezzo tutt’altro al di fuori del budget, non riesce a sistemare a tutto tondo quella sensazione che gli stessi sviluppatori abbiano fatto un mezzo passo falso.
In Breve: Mortal Kombat 1 – Kaos Sovrano è un DLC godibile, ma estremamente poco soddisfacente. Il prezzo di vendita è sicuramente alto per i pochi contenuti proposti e le prime azioni di bilanciamento non risolvono i problemi che attanagliano il gioco da molto tempo a questa parte. Può essere sicuramente un punto di partenza per bilanciare al meglio tutta l’esperienza, ma parliamo sempre di un gioco che ha sulle spalle più di un anno di vita. La missione di recupero è difficile, ma non impossibile.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Nulla da segnalare sulla configurazione di prova, con i modelli dei kombattenti, come delle arene, ben realizzati e brillanti.