Dalle profonde valli della community sessantaquattrista ecco arrivare Puzzle Bobble, conversione definitiva di uno dei migliori puzzle game di sempre.
Sviluppatore / Publisher: Acied, MT156, Hend Prezzo: Gratis Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: 3 Compatibile con: Commodore64, THEC64 Lo trovi su: CSDB.dk
Correva l’anno 1994 e, nelle sale giochi giapponesi, fece la sua comparsa un nuovo action-puzzler destinato a diventare un classico: Puzzle Bobble. Il titolo era un abile gioco di parole tra ‘puzzle’ e ‘Bubble Bobble’, un altro coin op storico di Taito da cui gli autori avevano tratto i protagonisti (e le bolle) mettendoli in una situazione totalmente diversa: non avrebbero più dovuto saltare su altissime piattaforme e raccogliere bonus elargiti con eccessiva parsimonia, allo scopo di intrappolare i loro nemici nelle bolle, bensì sparare queste ultime con un cannone verso il cielo, dove ad attenderle ci sarebbero state altre bolle colorate appese al soffitto.
Lo scopo del gioco, insomma, era mettere in contatto tra loro almeno tre sfere dello stesso colore per farle scoppiare, eliminando la pericolosa – quanto tradizionalmente pacioccosa – creatura intrappolata al suo interno.
UN SUCCESSO PLANETARIO
La versione giapponese su hardware Taito ebbe un immediato riscontro di pubblico, ma per invadere il mercato internazionale si decise di usare un canale differente: venne convertito pari pari per Neo Geo e fu distribuito sotto forma di cartuccia in tutto il mondo, diventando in breve tempo uno dei giochi più gettonati in tutte le sale giochi dell’Occidente, molto gradito – per altro – anche dal pubblico femminile. Ne conseguirono, come è lecito attendersi, conversioni più o meno ufficiali per tutti i sistemi da gioco domestici che andavano di moda nel periodo, dalle console a 16 e 32 bit ai PC e, anche dopo l’arrivo degli smartphone, ne uscirono infiniti cloni grazie alla semplicità con cui poteva essere adattato al touch control. Chiari motivi anagrafici ne impedirono il port su C64 ma, come ormai dovremmo aver imparato in questo rinascimento postumo dei sistemi a 8 bit, nulla è impossibile per il biscottone e così eccoci qua a giocare a questa replica praticamente perfetta, ancora una volta non ufficiale ma – ci auguriamo – tollerata dai detentori dei copyright.
UNA REPLICA 1:1 O QUASI
È difficile credere a ciò che si ha davanti agli occhi. Il team che ha realizzato questa conversione ha letteralmente stipato la cartucciona per Neo Geo nelle risorse infinitamente più povere del C64, strizzando l’hardware il più possibile per restituirci tutta, e sottolineo TUTTA l’esperienza dell’arcade, dal logo del Neo Geo alla presentazione animata, passando per la coloratissima tavola degli high score e per la malvagia modalità a due giocatori, con cui è possibile porre fine ad amicizie storiche a suon di bolle aggiuntive spedite nella metà campo avversaria.
C’è perfino il glitch verde che appariva sullo schermo all’accensione del cabinato! I trenta livelli del coin op sono stati riproposti con la massima fedeltà possibile e, visto che non c’era abbastanza spazio per crediti e punteggi sullo schermo del C64, li hanno messi sul bordo andando in overscan. Non manca neanche la colonna sonora originale, eseguita con sicurezza e maestria dal SID, e nemmeno le vocine digitalizzate durante il gioco, il tutto senza ricorrere a REU o altre espansioni costose. Mancano i fondali ombreggiati, sostituiti da un campo completamente neutro, ma ci sembra una scelta più che plausibile data la scarsa risoluzione del C64 e, soprattutto, la sua povera palette: qualunque altra soluzione avrebbe soltanto creato confusione, senza per altro appagare l’occhio.
PUZZLE BOBBLE NON INVECCHIA MAI
L’aspetto che colpisce più di tutti è il gameplay. Ci sono delle piccole differenze rispetto al coin op: nel primo livello manca la ‘traccia’ che aiuta a mirare (non che servisse a gran che) e far penetrare le bolle negli spazi più angusti può essere un po’ più difficile, ma questo non scalfisce minimamente l’esperienza di gioco. Anzi: lo scorso 10 febbraio è stata pubblicata la versione 1.1, che ha migliorato proprio questo aspetto, rendendo il gameplay ancora più fedele all’originale.
Quante volte potremo continuare la partita, lo decidiamo noi a monte, inserendo una diversa quantità di “crediti” durante la presentazione (possiamo usare il tasto fuoco, o anche il tasto 5 come sul MAME) prima di premere i tasti 1 o 2 per stabilire il numero di giocatori. Senza ombra di dubbio, ci troviamo di fronte a un lavoro di conversione non solo meticoloso, ma a dir poco maniacale: su C64, Puzzle Bobble è una conversione capace di assorbire e replicare tutto lo spirito dell’arcade, proponendo una sfida nuova e avvincente anche a chi ha imparato a destreggiarsi su di esso in sala giochi.
In Breve: Ero un grandissimo fan del coin op e credo di aver installato un’infinità di cloni sui miei cellulari, ma questa conversione per Commodore 64 è a dir poco strepitosa! Un lavoro di cesello davvero pazzesco, allo scopo di mettere ogni singolo pixel nel posto giusto su un hardware che non rende la cosa molto agevole, considerando che in modalità multicolor i pixel sono rettangolari. La versione 1.1 corregge i piccoli bug che rendevano il gameplay in qualche modo differente e questo, insieme a Sonic il mese scorso, è un nuovo capolavoro per il computer dei miracoli.
Configurazione di Prova: TheC64, VICE su Core i5 8200
Com’è, Come Gira: Veloce come l’originale, permette di sfruttare le stesse strategie e di effettuare gli stessi movimenti, con le tempistiche che ricordavamo. Dotato di turbo load, non ha dato problemi di compatibilità coi TheC64.