R-Type Final 3 Evolved – Recensione

Alieni Bydo in gran quantità su schermo che si scontrano con la nostra potenza di fuoco: R-Type Final 3 Evolved riesce a regalare ore di gran divertimento, anche se non sempre è da prendere alla leggera.

Sviluppatore / Publisher: Granzella / NIS America Prezzo: € 49,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Co-op online PEGI: 7 Disponibile su: PlayStation 5 Data di uscita: Già disponibile

Viviamo in un periodo videoludico bellissimo, tanto da poter testimoniare la presenza in esclusiva su PlayStation 5 dell’ultimo capitolo di R-Type.

E allora, senza troppi indugi, entriamo nel nostro hangar personale, scegliamo la navicella, personalizziamola e diamo il via alle danze mortali, ma attenzione ché queste non sono semplici frasi di circostanza: sono una delle novità di R-Type Final 3 Evolved.

R-TYPE FINAL 3 EVOLVED, O SE VOLETE ANCHE UNA VECCHIA ANNATA

Avviato il gioco, giunto nel menu principale comincio sempre a spulciare tra le opzioni. Che sia su PC o console, l’accessibilità delle opzioni audio, video o delle prestazioni è un piccolo vizio che non mi tolgo mai. Un po’ come quando, decadi fa, trovavamo un bellissimo libretto con le istruzioni dentro le custodie di giochi appena acquistati. Particolare – in parte – divertente è che, nonostante ci sia la possibilità di selezionare la lingua italiana, non tutto il gioco è stato completamente localizzato in una lingua al di fuori dell’inglese. Problema da nulla, quasi da farci una risata ricordando quando gli adattamenti venivano eseguito con vocabolari alla mano e risultati grammaticali bislacchi e divertenti, ma questo non ci importa e dobbiamo, vogliamo giocare.

Alla selezione si apre subito un particolare bivio, che ci chiede a cosa vogliamo giocare: R-Type 3 o R-Type 2. Per quanto piacevole la possibilità di giocare anche il titolo precedente del franchise, perché mai inserire questa ulteriore modalità di gioco? Purtroppo R-Type 2 è esattamente identico all’originale, non aggiungendo nulla di nuovo, o almeno nulla che giustifichi l’integrazione del titolo in questo R-Type Final 3 Evolved.

TESTA E TECNICA

Le prime ore su R-Type 3 lo incasellano perfettamente in linea con la sua eredità. Non si tratta solo di abilità con la navicella nell’evitare i nemici, bensì della necessità di utilizzare anche la testa: la morte è dietro ogni angolo in R-Type 3 sicché siamo chiamati a memorizzare in più di un’occasione movimenti e luoghi di generazione di ogni nemico.

Chiaramente, oltre alle poche unità su schermo che saranno facili da annientare, progredendo lo spazio d’azione si restringerà sempre più, lasciandoci poco margine di manovra mentre, in preda a un’orgia colorata, raggi laser, razzi e proiettili nemici rimbalzeranno ovunque e metteranno a dura prova le nostra capacità evasive. Combattere è necessario, ma sviare gli attacchi in alcuni momenti è fortemente necessario.

La musica non cambia arrivati a fine livello, quando ci presenteremo ai piedi di boss sempre più grandi e ostici. L’ho già detto che perderete spesso in R-Type 3? Lo ripeto ancora una volta, giacché sono proprio le boss fight i momenti che metteranno veramente a dura prova nervi, abilità e memoria. Ciò che rende estremamente tecniche le fasi di combattimento è l’utilizzo di un modulo offensivo che può essere recuperato e innestato avanti o dietro la navicella, o anche lasciato libero a vagare per lo spazio di azione. Sfruttare il modulo sarà estremamente necessario per volgere a nostro favore l’esito di uno scontro.

GIRA LA MODA

Una delle vere novità di R-Type 3 – titolo divertente, ma fondamentalmente privo di meccaniche inedite lato gameplay – è tutto quello che gravita attorno alla personalizzazione, alla raccolta delle risorse e al reparto shop. Più nemici si annientano, più risorse guadagneremo a fine corsa, le quali possono essere utilizzate nello shop di gioco per personalizzare non solo la nostra navicella, ma anche il pilota comprando tute e caschi.

Senza ombra di dubbio il nostro mezzo, di cui possiamo cambiare aspetto e modello, è l’elemento a cui va la maggior parte dell’interesse, anche perché oltre ciò ci si può sbizzarrire con le modifiche cromatiche come il colore della vernice o degli abitacoli. È possibile anche stampare dei “simpatici” adesivi da applicare in punti a piacere – sempre che lo spazio lo permetta – della navicella.

Una novità abbastanza mal implementata, a dire il vero: tra l’hangar e il nostro arsenale da visionare, infatti, fanno bella – per così dire – mostra di sé dei modelli poligonali e degli ambienti davvero approssimativi, ridotti all’osso. Sembra quasi che, terminati i lavori su R-Type Final 3 Evolved, gli sviluppatori abbiano voluto aumentare la longevità inserendo questa sorta di minigame fatto di punti e risorse a fine livello, il cui fine ultimo è poter comprare un casco cromato e fiammante al nostro pilota.

Casco che chiaramente non si vedrà mai nelle sezioni di gioco, ma vuoi mettere una simile possibilità a fronte di tutto quello che offre R-Type 3? Personalmente passerei ore a personalizzare di tutto punto ogni singolo aspetto su cui posso mettere mano, ma è anche giusto rendersi conto di come tutto questo sia estremamente inutile in una produzione di questo genere, pur non rischiando di mettere in ombra il resto del pacchetto ludico che, come la serie ci ha abituato, si rivela brioso, frizzante e oltremodo divertente, quanto basta insomma per valere l’inserimento di un altro gettone virtuale.

In Breve: R-Type Final 3 Evolved prosegue il buon successo del franchise con un capitolo che aggiunge nuovi livelli, con un notevole livello di sfida capace di tenere impegnati per diverse ore di sano e puro divertimento intelligente. Manca di una vera e propria novità nel gameplay, inoltre l’implementazione dello shop è priva di contesto e da rivedere, rivelandosi una piccola macchia che non deluderà i fan.

Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: Nulla da segnalare lato tecnico sull’ammiraglia Sony, piattaforma su cui il gioco esce in esclusiva. Certo sarebbe stato lecito aspettarsi uno sforzo estetico maggiore, ma il risultato finale è comunque appagante.