Teslagrad - Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Ancora un “piccolo” titolo indipendente va ad arricchire l’offerta dell’eShop di Nintendo Switch: questa volta tocca a Teslagrad, un platform bidimensionale che ha già visto la luce qualche anno fa su altre piattaforme, tra cui anche la console casalinga che ha preceduto l’ultima arrivata della Casa di Kyoto.

ATTRAZIONE MAGNETICA

Le vicende di Teslagrad narrano del Regno di Elektropia e del suo temibile reggente, un tiranno che tiene sotto scacco i suoi sudditi con la paura. Nella cittadina che dà il nome al gioco, un ragazzino si ritrova improvvisamente inseguito dagli ufficiali del re: allo scopo di sfuggire alle grinfie dei militari, il giovane si rifugia all’interno di una misteriosa torre abbandonata; è qui che che il protagonista impara a dominare il potere del magnetismo grazie a una serie di attrezzi nascosti nelle stanze dell’alto edificio.Teslagrad immagine PC PS4 Xbox One Switch 09

Teslagrad gira alla perfezione sulla console ibrida della Grande N

Teslagrad si presenta dunque come un particolare metroidvania incentrato principalmente sulla risoluzione di enigmi, piuttosto che sul combattimento contro mostri di varia natura. Alcuni avversari sono sì presenti, ma limitati alle sequenze in cui ci si scontra con i diversi boss che proteggono i segreti della torre, delle creature meccaniche costruite da un antichissimo ordine di maghi-scienziati allo scopo di tenere lontani gli sgherri del re. La maggior parte del tempo fila via liscia tra sezioni di platforming e puzzle le cui soluzioni richiedono spesso l’utilizzo creativo degli strumenti a disposizione del protagonista, senza dimenticare una buona dose di tempismo nei salti tra piattaforme sospese nel vuoto e raggi di corrente elettrica, ovviamente letali.

PROVA E RIPROVA

Gli enigmi sono piuttosto originali essendo spesso legati alle abilità a disposizione del ragazzino: basti pensare che quasi subito si “vince” il potere di modificare la carica magnetica degli oggetti metallici, potendo così allontanarli donandogli la medesima carica, o attraendo quelli con cariche opposte. Man mano che si va avanti, poi, si acquisiscono capacità aggiuntive utili a fronteggiare i rompicapi più articolati, oltre che per raggiungere le zone più remote della torre dove scoprire qualche retroscena segreto e raccogliere i collezionabili extra, proprio come ci si aspetterebbe in qualsiasi metroidvania.Teslagrad immagine PC PS4 Xbox One Switch 08

basta subire un singolo colpo per lasciarci le penne

I problemi sorgono nel momento in cui si vanno ad affrontare i boss: questi appaiono quasi fuori luogo, soprattutto perché ognuna delle sequenze a loro legate può richiedere un discreto numero di tentativi prima di essere superata con successo. Ciò accade perché il piccolo protagonista è completamente privo di capacità offensive e difensive – basta subire un singolo colpo per lasciarci le penne – e anche perché per buttare giù i nemici bisogna studiarne per bene i pattern di attacco, valutarne i punti deboli, e confrontare quanto appreso con le opportunità offerte dallo scenario e dai poteri del ragazzino. A tutto questo bisogna aggiungere un sistema di controllo non sempre precisissimo: un problema relativamente trascurabile nelle fasi più rilassate di esplorazione, ma potenzialmente letale durante i combattimenti. È così che gli scontri si trasformano nella sagra del “trial & error”, spezzando del tutto il ritmo e facendo perdere il posto in paradiso ai giocatori meno pazienti.

Per quanto riguarda la conversione in senso stretto, l’operazione svolta da Rain Games è di buon livello: stiamo pur sempre parlando di un platform bidimensionale con un po’ di anni sul groppone, tuttavia va detto che Teslagrad gira alla perfezione sulla console ibrida della Grande N. L’unico appunto riguarda la mappatura dei controlli, rimasta fedele alla posizione dei tasti dei pad delle altre console invece che alle funzioni a cui normalmente questi fanno riferimento: un esempio su tutti, per confermare qualcosa quando si naviga tra i menu si utilizza il tasto B al posto di A. Sottigliezze.

Teslagrad è un ottimo platform che prende ispirazione dai grandi classici del genere metroidvania per offrire un’esperienza incentrata in misura maggiore sull’esplorazione dei livelli e sulla risoluzione degli enigmi. L’unica nota stonata è rappresentata da boss non sempre ispirati che potrebbero provocare un po’ di frustrazione nei giocatori meno pazienti. In ogni caso, il titolo sviluppato da Rain Games è sicuramente un’aggiunta di rilievo al già corposo catalogo di titoli indipendenti disponibili su Nintendo Switch.

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Pro

  • Ottimo level design.
  • Tanti enigmi originali.
  • Direzione artistica particolare.

Contro

  • Scontri con i boss frustranti.
  • Controlli non sempre precisi nelle fasi più concitate.
8.2

Più che buono

Le leggende narrano che a Potenza ci sia un antro dentro al quale vive una misteriosa creatura chiamata Alteridan. In realtà è solo il nostro Daniele, che alterna stati diurni di brillantezza ad altri notturni dove i suoi amici non hanno ancora capito che non conviene fargli assumere troppo alcol.

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