Questa che avete davanti non è la recensione di The Escapists 2, che potete già trovare a questo indirizzo e riguardante la versione per PC e console “casalinghe”. Questa è LA recensione di The Escapists 2 per Nintendo Switch. Il motivo di questa sottolineatura? Semplice: l’opera di Mouldy Toof Studios ha trovato nella console nipponica la sua incarnazione meglio riuscita.
SWITCH BREAK
Il succo è sempre lo stesso: nei panni del detenuto di turno dobbiamo riuscire a fuggire nei modi più bizzarri e creativi da una “bella” serie di prigioni, ciascuna dalle caratteristiche uniche. Se infilarsi nei condotti d’areazione sembra una buona idea, per quanto riguarda il “solito” carcere americano, le cose si complicano notevolmente quando è necessario fuggire da un treno in corsa o, perché no, da una stazione spaziale.Un buon spirito d’osservazione, un giusto tempismo e tanta, tantissima pazienza sono gli elementi essenziali per un piano di fuga ben riuscito, a patto di trovare gli strumenti necessari per portare a termine il nostro folle schema: la ricerca degli oggetti, oggi come all’uscita del gioco per PC, continua ad essere l’elemento fondamentale della partita, ed è necessario fin troppo spesso affidarsi alla dea bendata che potrebbe, senza troppe spiegazioni, farci trovare uno strumento rarissimo nascosto proprio nel tavolino del nostro vicino di cella.
la ricerca degli oggetti continua ad essere l’elemento fondamentale della partita
I JOY-CON DELLA LIBERTÀ
L’unica, grande pecca che ho trovato in The Escapists 2 riguarda i tempi di caricamento a dir poco biblici. Fortunatamente, però, una volta avviata la partita, non si incorre più in nessun rallentamento, e possiamo godere appieno della follia che l’opera distribuita da Team17 può portare.Per sua stessa natura, il titolo Mouldy Toof Studios riesce a divertire anche in appena mezz’oretta, e la possibilità di poter ragionare al meglio su una fuga da manuale mentre si è svaccati sul divano o, perché no, seduti sul trono di ceramica, vale da sola il prezzo del biglietto. Inoltre, cosa non da poco, sono sempre riuscito a trovare una partita multigiocatore in pochi attimi, mentre lo stesso non poteva dirsi per la versione PC del titolo.
I Joy-Con risultano comodi se condivisi tra due giocatori, e si riesce senza troppi grattacapi a sfruttare ogni aspetto, ad esclusione della mappa
Lodevole e divertente la possibilità di giocare in due con lo schermo condiviso, anche se si rischia un forte torcicollo qualora si decida di non sfruttare un monitor più grande dei 6,2 pollici offerti dalla console portatile. I Joy-Con risultano comunque comodi se condivisi tra due giocatori, e si riesce senza troppi grattacapi a sfruttare ogni aspetto, ad esclusione della mappa che rimane richiamabile solo da chi si ritrova in mano il mini controller con il tasto “-”.
Certo, la versione PC – tra DLC ed editor di prigioni – può tenere incollati per giorni e giorni, ma trovo che quella per Switch sia leggermente superiore, grazie alla sua natura “una partita e via”, che benissimo si sposa con l’anima del gioco e con l’essenza stessa della console nipponica. Se non avete mai giocato a The Escapists 2, e avete tra le mani un Nintendo Switch, vi consiglio a cuor leggero quest’ultima versione, ricordandovi nuovamente che le “magie” del PC difficilmente si possono trovare in altri lidi.
The Escapists 2 per Nintendo Switch è, semplicemente, la miglior incarnazione del titolo Mouldy Toof Studios, che pur rimanendo identica alla controparte per PC e console “casalinghe”, riesce a sposarsi al meglio con il concetto di “una partita e via”. Lo schermo condiviso è una caratteristica gradevole per qualche risata in compagnia, ma senza un monitor più grande di quello offerto dalla console portatile si rischia un forte torcicollo. L’opera soffre inoltre di un paio di piccole sbavature che vengono però facilmente perdonate nel lungo periodo, soprattutto pensando alla facilità con cui è possibile unirsi a una partita multiplayer.