The Great Ace Attorney Chronicles – Recensione

PC PS4 Switch

THE GREAT ACE ATTORNEY CHRONICLES VEDE DUE CAPITOLI DELLA SERIE ARRIVARE PER LA PRIMA VOLTA IN OCCIDENTE E SU CONSOLE CASALINGHE

Chi non ha mai vestito invece gli abiti di un avvocato virtuale si troverà di fronte a un titolo votato alla riflessione, in cui c’è tanto da leggere e tanto da pensare. Malgrado quanto appena scritto, è importante sottolineare come l’esperienza di gioco scorra con discreta fluidità e non risulti mai eccessivamente pesante o noiosa. Merito, questo, di una scrittura brillante, con una sceneggiatura nel complesso ben congegnata in cui non mancano colpi di scena e gag comiche capaci di alleggerire l’atmosfera. Un susseguirsi di situazioni che passano con estrema rapidità e naturalezza dal dramma all’umorismo, inserite all’interno di un canovaccio ben definito che si ripropone, con alcune variazioni sul tema, indagine dopo indagine. I casi, che diventano via via più complessi e ricchi di sfaccettature, mantengono una certa coerenza nello sviluppo della trama e risultano credibili, per quanto alcune soluzioni possano apparire piuttosto ardite. Io stesso ammetto di avere aggrottato le sopracciglia e scrutato lo schermo con sguardo perplesso di fronte a un paio di situazioni, non perché mi trovassi a osservare un qualcosa privo di una qualunque logica, ma perché la concatenazione di eventi narrati era alquanto improbabile e rasentava il limite dell’impossibile.

The Great Ace Attorney Chronicles Recensione

Chi è veramente Herlock Sholmes… un famoso e geniale detective o un dispensatore di teorie assurde?

Il cast è ricchissimo, e chiunque transiti dalle aule di tribunale nipponiche e britanniche è dotato di una spiccata personalità

Bene, per non dire benissimo, la caratterizzazione dei personaggi, partendo dal protagonista fino ad arrivare all’ultimo dei comprimari. Il cast è ricchissimo, e chiunque transiti dalle aule di tribunale nipponiche e britanniche (o, più in generale, venga coinvolto nelle vicende di Ryunosuke Naruhodo) è dotato di una spiccata personalità e mette in mostra caratteristiche uniche, siano essi tic, stranezze, gesti o modi di dire. Stilare una classifica dei preferiti è davvero un’impresa ardua, così come è arduo non affezionarsi alla figura di Susato Mikotoba, non accogliere con un misto di terrore e di angoscia ogni intervento del temibile pubblico ministero Baron Van Zieks e non provare curiosità ogni volta che compare Herlock Sholmes, il leggendario detective sempre pronto a fornire ricostruzioni più o meno strampalate.

COLPEVOLE O INNOCENTE?

I domandoni conclusivi, che accompagnano l’uscita di qualunque remaster/HD Collection sono sempre gli stessi. Come è andato il lifting? Si vedono ancora le rughe del passato, oppure la pelle è liscia, tirata e soda? Nel caso di The Great Ace Attorney Chronicles, le risposte sono molto semplici. Considerando la natura del gioco e il suo impianto grafico, non c’è di che lamentarsi.

The Great Ace Attorney Chronicles Recensione

Il colpevole sei tu! Prima di arrivare a proferire queste parole dovrete interrogare testimoni, esaminare prove e valutare ogni scenario, anche il più strano e improbabile.

Qualche imperfezione c’è, visibile in maniera abbastanza netta in alcuni frangenti (i campi larghi nel tribunale, ad esempio), ma viene messa in secondo piano da un design dei personaggi e delle ambientazioni che convince a tutto tondo. Non si grida al miracolo quindi, ma quanto appare su schermo è di buona qualità e fornisce una giusta cornice visiva a un’avventura di ottimo livello. E, su quest’ultimo punto, non si accettano obiezioni!

In Breve: The Great Ace Attorney Chronicles è il compagno ideale per chi vuole prendersi una pausa dall’azione ad alto ritmo e desidera trascorrere qualche ora tra deduzioni, indizi, prove e interrogatori. Le avventure legali di Ryunosuke Naruhodo sono coinvolgenti e vantano un’ottima scrittura, con casi fantasiosi (a volte quasi troppo), una buona dose di colpi di scena e un’eccellente caratterizzazione dei personaggi. Discreto, senza far gridare al miracolo, il comparto tecnico, mentre la mancanza della localizzazione in italiano potrebbe rendere l’esperienza di gioco indigesta (fino al limite dell’impossibile) per chi non ha dimestichezza con la lingua inglese.

Piattaforma di Prova: PlayStation 5 (retrocompatibilità)
Com’è, Come Gira: Ho provato The Great Ace Attorney Chronicles in versione PlayStation 4 su PlayStation 5, senza mai riscontrare alcun tipo di problema e bug. Tutto scorre fluidamente e senza intoppi.

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Pro

  • Casi complessi al punto giusto, che richiedono intuito e attenzione / Trama intrigante e ben scritta / Ottima caratterizzazione dei personaggi.

Contro

  • L’assenza della localizzazione in italiano potrebbe essere un problema per alcuni / Tecnicamente buono, ma non sempre impeccabile.
8.3

Più che buono

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