Condannare Might & Magic: Chess Royale a priori come tradimento dei fan in nome dello sfruttamento del franchise alla ricerca dell’ultimo trend è semplicemente ridicolo. Almeno prima bisognerebbe giocarlo.
Sviluppatore / Publisher: Ubisoft / Ubisoft Prezzo: free to play Localizzazione: Assente Multiplayer: Online PEGI: +7 Disponibile su: PC, iOS, Android
Anche i franchise più importanti subiscono mutazioni importanti: rimanendo in casa Ubisoft, di recente abbiamo visto un riuscito avvicinamento a dinamiche GdR da parte di Assassin’s Creed. Non mancano neanche esempi di spin-off dai grandi risultati (vedi Gwent e Thronebreaker di CD Projekt RED). Dunque, con la mente libera da pregiudizi, abbiamo provato per voi questo auto chess basato su un altro celebre marchio.
THE CLONE WARS
Might & Magic: Chess Royale si cala in pieno nei canoni del genere (di cui vi avevamo parlato l’estate scorsa): le partite si svolgono attraverso una successione di scontri 1vs1 in cui scegliamo i nostri eroi da un insieme casuale per poi farli combattere in maniera automatica, ciascuno secondo le proprie caratteristiche.
Ogni personaggio appartiene a una classe (tank, healer, DPS etc.) e a una fazione, ciascuna delle quali offre sinergie durante le battaglie: per esempio, avere più tank in contemporanea aumenta la difesa di ciascuno di loro, e se usiamo quattro guerrieri della fazione Haven, essi continueranno a combattere qualche secondo anche dopo aver subito danni fatali. Fin qui, come dicevo, niente di nuovo, e anche il sistema economico per l’acquisizione di eroi ed esperienza sembra preso pari pari da Dota Underlords e simili. C’è dunque qualcosa di originale nel titolo Ubisoft? Ma certo!
Come si deduce dal titolo, ci troviamo di fronte a un tentativo di ibridazione con i battle royale
Continua nella prossima pagina…
- 1 2