Evidentemente non sono bastati i tagli dello scorso ottobre, quando Bungie licenziò circa un centinaio di dipendenti; ora lo studio ha fatto sapere di aver licenziato altri 220 lavoratori “per apportare modifiche sostanziali alla struttura dei costi e concentrare gli sforzi di sviluppo interamente su Destiny e Marathon“, come dichiarato dal CEO Pete Parsons.
Parsons dà la colpa ai costi sempre più alti, ma anche al flop dell’espansione L’Eclissi di Destiny 2, che ha preceduto il grande successo della più recente La Forma Ultima, pubblicata appena due mesi fa. Tuttavia il licenziamento del personale è solo una delle azioni messe in atto da Bungie per riorientare e riorganizzare lo studio, tant’è che altri 155 dipendenti verranno integrati negli studi di Sony Interactive Entertainment, dal 2022 proprietaria di Bungie.
Non è finita qui, però, giacché ulteriori 75 lavoratori andranno a creare un nuovo studio di sviluppo, sempre sotto l’egida PlayStation, che si dedicherà allo sviluppo di un videogioco action ambientato in un universo fantascientifico inedito. Ciò significa che il numero complessivo di dipendenti di Bungie è sceso da circa 1300 a circa 850.