Nixy The Glade Sprite – Recensione C64

Salviamo piante e animali del bosco con Nixy the Glade Sprite, un amore di platform game convertito con successo dallo Spectrum.

Sviluppatore / Publisher: Icon64 / Psytronik Prezzo: $1,99 – 39,99 in base al tipo di supporto Localizzazione: Assente Multiplayer Locale PEGI: 7 Disponibile Su: itch.io

C’era una volta un bosco incantato dove tutte le piante e tutti gli animali vivevano in pace e in armonia come in una comunità hippy degli anni Settanta. Tutto questo, chiaramente, non avveniva perché si calavano gli acidi o fumavano l’erba gatta, ma molto più semplicemente perché erano tutti quanti sotto l’influenza di Gaia, una stupefacente pietra magica posta sotto l’albero più vecchio e più alto di tutti.

Ma nei videogiochi, si sa, gli equilibri non durano per sempre: anzi, se non venissero sconvolti in qualche maniera non ci sarebbero nemmeno i presupposti per giocare, e io non avrei modo di scrivere su questa rivista. Qualcosa, nella fattispecie, ha corrotto il potere di Gaia e la foresta, da splendente giardino dell’Eden che era, si è trasformata in un contorto labirinto di caverne abitato da creature incattivite, piante carnivore, spiriti maligni, radici tentacolari irte di spine e, perché no, trappole di ogni genere. Un vero inferno, insomma, anche se non tutto è andato perduto…

NIXY, PENSACI TU!

Per qualche strano motivo (lo so! Lo so! È facile: se non fosse così noi non avremmo modo di giocare), la maledizione che ha colpito Gaia ha risparmiato una coraggiosa spiritella dei boschi, la procace e stilosissima Nixy. Lei, dunque, è l’unica creatura rimasta ‘sana’ e il suo compito sarà molto difficile: recuperare innanzitutto la pietra magica, spostarla su un apposito altare illuminato dalla Luna, recuperare tutte le piante magiche necessarie a curarla e, infine, riportarla sotto l’albero fatato.

Sembra facile a dirsi, ma Nixy non ha né armi né super-poteri a sua disposizione, può soltanto camminare, saltare e arrampicarsi, cercando di evitare qualsiasi contatto con le forze ostili, con le trappole, con l’acqua e con l’acido, perché ciascun errore le costerebbe una delle dieci vite a disposizione. Pensate che siano troppe? Cambierete idea!

LO SPRITE CHE ARRIVA DA LONTANO

Nella sua minuta consistenza, e con quel vestitino verde, Nixy ricorda vagamente Link agli albori della saga di Legend of Zelda, ma non è alle console Nintendo che dobbiamo guardare se vogliamo ritrovare le radici di questo gioco: Nixy the Glade Sprite, infatti, è una recente produzione per ZX Spectrum 128k che risale al 2018.

Nella sua edizione originale metteva soltanto tre vite a disposizione e ogni schermata era fissa, mentre il port per Commodore 64, pur mantenendo simili le dinamiche di gioco, presenta delle notevoli differenze: le schermate sono state sostituite da una vasta mappa a scorrimento multidirezionale e le vite sono state portate a 10, l’aspetto visivo è stato modificato per trarre vantaggio dalle caratteristiche del biscottone e la musica è stata riscritta per il chip SID, cercando di mantenere inalterato il feeling del motivetto originale. Il gioco, insomma, “è lo stesso ma non è lo stesso”, dando dei buoni motivi per rigiocarlo anche a chi, qualche anno fa, lo aveva già affrontato sui computer di Sir Clive Sinclair, geniale inventore scomparso da pochi giorni.

MINUTO MA ARTICOLATO

La grafica di questo gioco è piuttosto ripetitiva, ma è dipinta con grandissima maestria. Nixy the Glade Sprite opera nella modalità ad alta risoluzione del C64 che, purtroppo, limita a due soli colori ogni cella da 8×8 pixel, ma ogni elemento è posizionato così bene che non ci si fa proprio caso: sullo schermo tutto appare definito a variopinto, sfruttando in modo eccellente la palette di questo computer.

Anche il gameplay è ben strutturato. Nixy è un gioco molto impegnativo dove la morte è sempre dietro l’angolo, ma non è mai oscenamente punitivo o ingiusto: ci chiede solo di fare molta attenzione quando saltiamo, ma senza pretendere la precisione al pixel o all’unico momento in cui è possibile evitare i nemici. In definitiva, Nixy the Glade Sprite è uno dei migliori platformer a 8 bit degli ultimi anni e sarebbe proprio un vero peccato lasciarselo sfuggire!

In Breve: Piacevole, impegnativo e assolutamente lontano dalla banalità, Nixy the Glade Sprite è un platform game di quelli classici a 8 bit, con tutti i pericoli e tutte le dinamiche a cui questo genere ci ha abituati da Manic Miner in poi. La splendida grafica in hi-res non è soltanto un semplice omaggio alla versione originale per lo Spectrum, ma costituisce di per sé una piccola sfida ai limiti del chip VIC-II e la colonna sonora – a tratti struggente, a tratti movimentata e avventurosa – è incredibilmente evocativa, facendo da contraltare all’allegro e scanzonato motivetto dei titoli. Sicuramente uno dei giochi migliori per C64 degli ultimi tempi.

Configurazione di prova: TheC64, VICE su Core i5 8200
Com’è, come gira: Disponibile in formato tape, floppy, cartuccia e, ovviamente, download digitale, questo gioco è a singolo caricamento; funziona egregiamente su VICE e sulle macchine originali, mentre la compatibilità con i sistemi TheC64 è assicurata da un aggiornamento.