Carriera Scuderia mette il giocatore nei panni di una figura d’altri tempi, il patron/pilota.

Come in tutto il mondo dello sport, le rivalità sono all’ordine del giorno.
Una proposta tutto sommato ben confezionata, che viene però messa parzialmente in ombra dalla novità principale di F1 2020, ovvero la Carriera Scuderia. Un pacchetto completo che mette il giocatore nei panni di una figura d’altri tempi, il patron/pilota, che crea la propria scuderia, ne cura ogni aspetto e scende in pista alla guida della propria monoposto.
Chi predilige confrontarsi con la cpu troverà tanta carne al fuoco, succulenta e cotta a puntino.

Nel corso della gara è possibile richiamare una serie di menu di gioco per modificare il comportamento della monoposto.
Tutte le monoposto della stagione in corso (e di quella 2019) sono affiancate da una selezione di macchine che spazia dalla McLaren MP4/4 del 1988 alla Red Bull Racing RB6 del 2010, con cui esibirsi in sfide e campionati customizzati.
È evidente la volontà da parte di Codemasters di puntare sulle competizioni virtuali.
IN GARA CONTRO IL MONDO
Ricevere un gioco in anteprima e poterlo provare con calma per esprimere una valutazione ponderata è sempre una cosa piacevole. Ma ci sono alcuni inconvenienti. Uno di essi, il più importante in assoluto, è quello di non poter provare a pieno regime la modalità multigiocatore.Le sessioni a cui ho preso parte non possono essere un metro di giudizio definitivo, anche se mi hanno comunque permesso di gareggiare per qualche ora contro piloti/giocatori provenienti da ogni dove.

Le interviste sono importanti per aumentare la propria fama e migliorare le prestazione della propria squadra.
La proposta, anche in questo caso, è piuttosto ricca, con eventi settimanali, la possibilità di prendere parte a leghe (o di crearne una dal nulla), sfide classificate e non classificate, partite tramite LAN e il caro e vecchio split-screen. Nel complesso quanto ho visto e provato mi ha convinto, con un netcode parso sempre stabile e nessun tipo di problema. Segnali positivi, che dovranno essere confermati quando tutto sarà “sotto stress”. Sulla stessa lunghezza d’onda il discorso per quanto riguardo la parte eSport, protagonista di una opzione specifica.
L’importante è che i motori rombino a dovere, e questo in F1 2020 avviene dal momento dell’accensione a quello dello spegnimento.

Potenziare i vari reparti del team con il denaro degli sponsor è fondamentale per far crescere la propria scuderia.
Merito della presenza di due impostazioni relative allo stile di guida, sommate a numerosi parametri che permettono di modificare tutta una serie di norme regolamentari e di supporti nella gestione del controllo della trazione, del cambio, della frenata e della traiettoria.
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