Creato da 3DClouds e Team17, King of Seas è un gioco di ruolo che trasuda pirateria da tutti i pori, coinvolgendo il giocatore in un’avventura procedurale divertente e appagante.
Sviluppatore / Publisher: 3DClouds / Team17 Prezzo: 19,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 7+ Disponibile Su: PC (Steam), PS4, Xbox One, Nintendo Switch
Fischiettare una canzone piratesca non servirebbe a trasmettervi il mood provato negli ultimi giorni testando King of Seas, il nuovo gioco di ruolo degli italiani di 3DClouds che ci portano a tentare l’arrembaggio sulle navi nemiche con lo scopo di diventare il re dei pirati. L’ascesa al titolo sarà lunga e irta di pericoli, nonché costellata da tantissime situazioni divertenti e capaci di mettere alla prova il nostro alter ego novello pirata in tutto il suo percorso alla ricerca della verità.
Poco sopra ho parlato di novello pirata e in effetti, tranne qualche battuta iniziale, la storia del nostro doppio virtuale segue un canovaccio narrativo semplice quanto efficace: noi siamo infatti il figlio del re di questo arcipelago di isole, che durante uno dei nostri viaggi in mare viene assassinato da un pericoloso rituale voodoo che mette in subbuglio il mondo, facendo persino ricadere la colpa sulle nostre fragili spalle.
CHE BELLA LA VITA DEL BUCANIER!
Al posto di combattere per affermare la nostra verità, dovremo darcela a gambe prima di venire affondati, e la nostra fortunata fuga ci condurrà al cospetto di uno dei pirati più famosi di questo universo narrativo che pesca a piene mani dall’immaginario storico e videoludico (riconoscerete qualche nome dagli screenshot) per costruire una trama piacevole che non vuole prendersi troppo sul serio. Inizieremo dalla basi, introdotte grazie al semplice tutorial del gioco che vi inviterà a navigare per i mari utilizzando il gamepad, piuttosto che i classici mouse e tastiera. Attraversare il mare risulterà facile e soddisfacente, complice una meccanica di gioco schietta che vuole acclimatare subito il giocatore, intrattenendolo piuttosto con tutta la parte ruolistica alle spalle di essa.
LA STORIA CI VEDRÀ IMPEGNATI A SCOPRIRE L’ASSASSINO DI NOSTRO PADRE, MA C’È PUR SEMPRE TEMPO PER QUALCHE SCORRIBANDA
Per compiere queste due imprese in parallelo avremo bisogno di esplorare l’arcipelago procedurale messo a nostra disposizione dagli sviluppatori, un mondo insomma capace di cambiare facciata al riavvio di ogni partita, distribuendo isole e isolotti in una scacchiera simile alla classica battaglia navale, esplorabile in lungo e in largo liberamente. Ogni volta che troveremo un piccolo gruppo di isole potremo subitamente rilevarne la città di riferimento, in cui potremo attraccare per parlare con alcuni degli NPC presenti nel gioco, oppure dare un’occhiata in giro con l’intenzione di scovare il cartografo di riferimento (uno per ogni città) per completare la mappa in nostro possesso.
Continua nella prossima pagina…
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