Mario Golf: Super Rush – Recensione

Switch

Come da tradizione l’estate nel Regno dei Funghi significa “sport”, e dopo lo spettacolare torneo di tennis organizzato un paio di anni fa, si torna sui prati verdi dei golf club più matti ed esclusivi con Mario Golf: Super Rush!

Sviluppatore / Publisher: Camelot / Nintendo Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Competitivo Online e Locale PEGI: 3 Disponibile Su: Nintendo Switch

Nel golf c’è veramente tutto quello che rende appassionante uno sport. La potenza, la precisione, l’estro, la delicatezza nel saper gestire la fisica di un oggetto sferico su una superficie sinuosa, irregolare, infida, peligrosa addirittura! E poi sì, la natura, la brezza, le palombelle che spiovono meravigliosamente sul green in zona bandiera, le piante piranha, i fulmini attratti dai nostri ferri alzati al cielo prima di colpire, la lava a bordo fairway, le corse a perdifiato per chiudere la buca prima degli altri, facendosi sgambetti a vicenda e tenendo sempre un occhio al cronometro: altro che relax e caddy, sacca in spalla e andare!

Perché giocare a golf nel Regno della Principessa Peach non è come partecipare alla Ryder Cup, bisogna essere un po’ matti e pronti a tutto, soprattutto a regole inventate di sana pianta. E allora piedi ben saldi sul tee che inizia Mario Golf: Super Rush!

TIME ATTACK GOLF

Quindi cosa si è inventata Camelot questa volta? Se in Aces erano riusciti a trasformare il tennis in uno sport indemoniato ai limiti dello stylish action, con una fluidità d’azione che neanche Nadal sulla terra rossa, in Super Rush hanno voluto dare una scossa al ritmo tipicamente soporifero e riflessivo del golf, aggiungendo la piccantissima spezia del cronometro che da una parte si esibisce in un ansiogeno countdown per costringerci a tirare rapidamente, e dall’altra continua ad aggiungere secondi al conteggio per trasformarsi in punteggio. Conta il numero dei colpi utilizzati e conta chiudere la buca per primi, insomma, se il tempo non è denaro è sicuramente score, e tanto basta a mandare in circolo l’adrenalina come mai avremmo pensato potesse succedere su questi campi.

mario golf super rush recensione

Ecco l’HUD in tutto il suo splendore, un sistema di tiro veramente ben fatto una volta che si prende bene la mano!

Perché poi bisogna correre, scattare, sprintare, mettere i bastoni (se non le mazze) tra le ruote degli altri giocatori, che siano CPU, amici, sconosciuti buttati nel calderone dell’online (che durante la nostra prova ha mostrato una buona tenuta), usando poteri speciali, “prendendo la scia” come in un Mario Kart qualsiasi, saltando e vivendo i percorsi come se fossero quasi dei livelli di un Mario tridimensionale, tra nemici noti e ostacoli ambientali. Un autentico spasso questo Speed Golf! Regole semplici, una barra della stamina, con dei cuoricini sparsi per il campo da raccogliere per reintegrarla tipo sali minerali, mentre le monete andranno nel salvadanaio del tiro speciale, da usare in maniera strategica in base al personaggio, per spazzare via le palline degli avversari tipo bocciofila, congelare l’area d’impatto (vero Luigi?) o creare una cortina di fumo che impedisce di vedere la buca sull’HUD, costringendo gli avversari ad affidarsi all’istinto. E a proposito di interfaccia, Mario Golf: Super Rush cambia anche qui le carte in tavola di quello che è il sacro rituale della preparazione al tiro, sia rispetto al precedente World Tour su 3DS sia paragonato al rivale di sempre, Everybody’s Golf di Clap Hanz (e tra i due studi c’è sempre aria di derby).

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Un gran titolo sportivo, dal course design alla fisica, passando per il sistema di controllo / Lo Speed Golf e la Battaglia Golf rivoluzionano il genere con un’iniezione di adrenalina / Tante modalità e personaggi…

Contro

  • …Ma solo 6 percorsi al lancio / ecnicamente fluido al costo di un livello di dettaglio un po’ sacrificato / Meno matto dei predecessori.
8

Più che buono

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