NUOVE ARMI, NUOVI MOVESET, NUOVE BUILD DA CREARE A TEMA. COSA CHIEDERE DI PIÙ?
KATANA SPECCHIO
Dopo aver tribolato diverso tempo con gli aggiornamenti forniti dagli sviluppatori, siamo finalmente arrivati a una versione stabile che ci ha permesso di saggiare la maggior parte delle impostazioni “promesse” in sede di recensione, quelle riguardanti soprattutto il supporto agli schermi Ultra Wide e la risoluzione compatibile fino a 4K. Bisogna ammettere che il codice di gioco si rivela molto più pulito e stabile che in precedenza, con impostazioni che sapranno sicuramente mettere alla prova i computer di fascia più alta, soprattutto quando andremo a ricercare una qualità estrema in connubio con un framerate svincolato fino a 120 fotogrammi al secondo.
Con la nostra configurazione di prova siamo riusciti a raggiungere il compromesso perfetto utilizzando una delle configurazioni standard proposte dal titolo, ovvero quella azione, dove il rendering dell’immagine al 100% riesce a garantire una pulizia dell’azione gradevole alla vista senza rallentare, come accadeva in precedenza, nelle zone del Regno Yōkai o durante le fasi più concitate dello scontro.
NIOH 2 SUPPORTA SHADOWPLAY HIGHLIGHTS, CASOMAI VOGLIATE UN REPLAY DELLA VOSTRA ULTIMA MORTE
Vi consigliamo però di fare particolarmente attenzione a questo aspetto, se non altro perché temiamo che PC con una configurazione meno performante potrebbero essere costretti a sacrificare molto di più in termini di qualità dell’immagine, soprattutto tenendo conto della natura soulslike del titolo, che necessariamente ha bisogno di una buona fluidità dell’immagine per garantire il divertimento desiderato. I caricamenti delle missioni restano rapidissimi, un elemento che sicuramente permetterà ai giocatori di soffrire meno l’attesa tra una morte e l’altra, soprattutto quando recidive e tendenti a un numero di almeno due cifre.
In Breve: Il nostro periodo in compagnia di questa edizione completa di Nioh 2 si è rivelato davvero positivo, un elemento che ci porta ancora una volta a elogiare la cura con cui Team Ninja cerca di coinvolgere l’utenza PC, proponendogli un porting estremamente dignitoso. La presenza di tutti e tre i contenuti aggiuntivi pubblicati per il titolo garantisce non solo un divertimento quasi inesauribile, viste le nuove storie e modalità, ma anche una buona e interessante chiusura per una storia che lascerà un segno nel panorama dei soulslike. Attenzione ai requisiti richiesti, importanti al fine di godersi un’esperienza meritevole.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD Ryzen 7 3700X, 8 GB RAM, GeForce RTX 2070, SSD
Com’è, Come Gira: Con la risoluzione per schermi UltraWide bisogna un po’ scendere a compromessi per ottenere un ottimo rapporto tra qualità e fluidità, mentre su schermi classici tutto fila liscio come l’olio.